Pubblicato il 20/12/2015, 16:02 | Scritto da La Redazione

Rassegna stampa – Aldo Grasso: “Quando avere il cognato (per Adriano Galliani) è una sfortuna

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 1, di Aldo Grasso.

Quando avere il cognato è una sfortuna

A pensarci bene, nelle storie italiane c’è sempre di i mezzo un cognato. Ricordate? Prima di finire in prigione, l’imprenditore Diego Anemone, intercettato dai carabinieri del Ros, chiedeva ad Angelo Balducci: «Oddio, quanti ce ne sono di cognati?». Per non parlare del cognato di Gianfranco Fini, quello della casa di Montecarlo, o del cognato di Guido Bertolaso. Anche nel Milan c’è un cognato, o meglio c’era. Si tratta di Mustapha Madhoun, 53 anni, marocchino, che lavorava come magazziniere nel club rossonero da 13 anni e che è anche l’ex cognato del presidente Adriano Galliani (è sposato con la sorella della modella Malica El Hazzazi).

L’ad dei rossoneri ha tre o quattro matrimoni alle spalle ed è facile quindi che ci scappi un cognato. Ma mai avrebbe immaginato che l’ex acquisito asportasse merce dai locali di Milanello: due paia di calzoncini, una tuta e scarpini del calciatore Emanuelson. Lo hanno inchiodato le telecamere della Digos (ma la Digos non si occupa di indagini politiche?). Nell’abitazione dell’uomo i poliziotti hanno poi trovato un campionario sportivo della prima squadra: centinaia di magliette, scarpe, tute e articoli di merchandising. Le maglie più gettonate pare fossero quelle di Mario Balotelli. Si dirà: attaccamento alla maglia del Milan, attaccamento ai colori sociali, attaccamento alla famiglia. A volte gli affetti (famigliari), sfumati i legami, si tramutano in effetti (di vestiario).

 

(Nella foto Adriano Galliani)