Pubblicato il 15/12/2015, 15:30 | Scritto da Andrea Amato

“MasterChef”: si parte giovedì con Antonino Cannavacciuolo. Mentre Barbieri sta aprendo un ristorante nuovo a Bologna

“MasterChef”: si parte giovedì con Antonino Cannavacciuolo. Mentre Barbieri sta aprendo un ristorante nuovo a Bologna
Da giovedì 17 dicembre, su SkyUno in prima serata, la quinta edizione del cooking show più amato d’Italia. Edizione monstre con un vero boom di iscrizioni.

I laser psichedelici della finale di X Factor sono ancora negli occhi, che SkyUno è prontissima a lanciare la quinta stagione di MasterChef Italia, da giovedì 17 dicembre, con la grande novità in giuria: Antonino Cannavacciuolo, star di Cucine da Incubo, con due stelle Michelin, tre cappelli della Guida dell’Espresso e tre forchette del Gambero Rosso. Si riparte dal successo di ascolti dell’anno scorso, con la finale vista da 1,4 milioni di spettatori medi, con una permanenza di pubblico dell’85% e uno share medio del 4,87%, segnando il record assoluto nella storia di Sky Uno. Un vero fenomeno televisivo, che però incide anche sulla società: secondo l’analisi di Coldiretti Giovani Impresa sulle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, nell’anno scolastico 2015-2016 si è assistito a un sorpasso storico, visto che si sono iscritti alle prime classi degli istituti per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera oltre 46mila ragazzi mentre quelli che hanno optato per istituti tecnici di amministrazione, finanza e marketing sono stati poco più di 42mila.

Per la nuova edizione sono stati oltre 18mila gli aspiranti chef che si sono candidati per uno dei 20 ambitissimi grembiuli. Per la prima volta un supercasting con 150 cuochi amatoriali, che alla prima puntata hanno affrontato le prime prove. Gli aspiranti chef si ritroveranno anche quest’anno catapultati in prove in esterna: dovranno passare dai bagnini degli stabilimenti della riviera romagnola al pubblico modaiolo e metropolitano di un picnic gourmet, mettersi alla prova preparando una cena alla griglia nel ranch di Valentino Rossi per lo staff e i piloti dello Sky Racing Team. Alla fine delle 24 puntate, in 12 prime serate, solo il più meritevole raggiungerà l’ambito premio finale: il titolo di quinto MasterChef d’Italia, oltre ai 100mila euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette originali edito da Baldini&Castoldi.

Ma veniamo ai giudici: la notizia è che Bruno Barbieri, dopo anni, riaprirà fra qualche mese un ristorante a Bologna, mentre Joe Bastianich sta allargando sempre più il suo impero della ristorazione: 30 ristoranti in tutto il mondo, tra cui il Ricci di Milano in società con Belén Rodriguez e Simona Miele, più un nuovo Eataly a New York, che si va ad aggiungere ai 31 già esistenti nel pianeta, 3 aziende agricole, dove produce vino, e a breve l’ultimo ristorante newyorchese La Sirena. La new entry, Cannavacciuolo, invece inizia la conferenza stampa con una captatio verso i suoi colleghi più anziani: «Per vent’anni mi sono ispirato a mostri sacri come Barbieri e Cracco. Oggi è un onore fare questo programma con loro». Tutti, però, sono convinti che la forza dell’edizione italiana sia quella dello storytelling sulle vite dei concorrenti, molto più che nelle altre 50 edizioni nel mondo. Buon appetito.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto, da sinistra, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Joe Bastianich e Carlo Cracco)