Pubblicato il 09/12/2015, 13:34 | Scritto da La Redazione
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Festival di Sanremo: Carlo Conti si circonda di donne – Viacom-Cbs, presidente in difficoltà

Rassegna stampa: Il Messaggero, pagina 32, di Marco Molendini.

Sanremo, Conti si circonda di donne

A pochi giorni dall’annuncio in diretta, domenica su Rai 1 all’Arena, circolano i nomi dei probabili big in gara: Arisa, Pravo, Bertè e Noemi oltre a Morgan e Scanu. Chiambretti al Dopofestival. Bocelli e Pooh ospiti con Pausini e Ramazzotti.

Diceva Carlo Conti che il suo Sanremo 2 sarà tale e quale al Sanremo 1. Su una cosa però gli sarà impossibile ripetersi: sui cantanti in gara (ma anche sugli ospiti), quello che dovrebbe essere il piatto forte del Festivalone, ma che in realtà è solo uno degli ingredienti del più lungo e pompato show televisivo mondiale. L’annuncio dei big ormai è imminente (secondo la liturgia Rai l’elenco dei prescelti verrà recitato domenica durante l’Arena di Massimo Giletti). Quanto alla girandola dei nomi, supera largamente quella dei posti a disposizione, che il direttore artistico (sempre Conti) ha portato anche quest’anno a 20, mettendo temerariamente la mano sul fuoco a proposito della qualità del materiale a disposizione. LE CANDIDATURE A favorire il proliferare delle candidature il quadro musicale, stretto fra chi esce dal trampolino dei talent e chi ha nome e popolarità per farsi largo da solo. Agli altri non resta che arrangiarsi e il solito Sanremo è una delle poche opportunità. Ecco, così, che diventa plausibile la presenza di Morgan, in oscuramento mediatico continuato da quando ha lasciato X Factor, tornato coi Bluevertigo (coi quali è in studio per il nuovo album). Quasi un perdono (siamo nell’Anno santo della misericordia), a cinque anni dalla sua esclusione dopo la famosa intervista in cui raccontava di fare uso di crack come antidepressivo, mentre la precedente presenza (anno 2001) col gruppo fu segnata dall’ ultimo posto in classifica.

Altro recupero quello di Arisa: la valletta di un anno fa sta lavorando al nuovo disco. Ha accettato di dire sì alle avances di Conti (che potrà sbandierare un nome di prestigio) Patty Pravo (ultima esibizione nel 2011) che sta completando il nuovo album, prodotto da Michele Canova, con pezzi di Tiziano Ferro, Zibba, Giuliano Sangiorgi (tra l’altro il 2016 segna il cinquantesimo anniversario dell’uscita di Ragazzo triste). Gira pure il nome di Loredana Bertè, anche lei festeggia: i 40 anni di carriera (ha scritto un libro autobiografico pepatissimo). E ha un disco prodotto da Fiorella Mannoia, titolo Amici non ne ho… ma amiche sì: duetti al femminile con due inediti, di cui uno firmato da Luciano Ligabue (titolo: Il mio funerale). Di rigore sarebbe la presenza del vincitore fra le Nuove proposte 2015, Giovanni Caccamo (ha un brano firmato da Giuliano Sangiorgi). Mentre per il capitolo riscatti si va da Valerio Scanu (vinse nel 2010), che deve sfruttare il riciclaggio come imitatore a Tale e quale, a Noemi con il suo album in uscita. E poi c’è un lungo elenco di papabili: i rapper Clementino e Rocco Hunt, Samuele Bersani, Alessio Bernabei, il cantante transfuga dei Dear Jack, e la stessa band col nuovo frontman Leiner, Francesco Renga, Francesca Michielin, il probabile ingaggio del prossimo vincitore di X Factor.

Sanremo 2 di Carlo Conti non sarà simile al Sanremo 1 anche perché dopo 8 anni di purgatorio il direttore artistico ha deciso di riesumare il Dopofestival. E al timone chi mettere se non Piero Chiambretti, che l’ha già fatto, positivamente, più volte, e che è già stato ingaggiato per selezionare il cast dei giovani? È già abbastanza corposo poi il carnet degli ospiti. Laura Pausini ed Eros Ramazzotti sono sicuri, a loro si aggiungerà Andrea Bocelli con Ariana Grande. Ai tre, che hanno in comune il fatto di essere stati tutti lanciati da Sanremo, si potrebbero aggiungere i Pooh (vincitori nel 90 con Uomini veri) ormai in fase di festeggiamenti per i loro 50 anni di storia. Un passaggio a ranghi completi con Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli. Resta poi l’interrogativo su chi affiancherà il conduttore-direttore artistico nella maratona di cinque giorni. Saltata la prima idea, quella di avere Laura Pausini ed Eros Ramazzotti, l’ultima voce che gira parla di una coppia composta da Sabrina Ferilli (un ritorno per lei, vent’anni dopo) e Monica Bellucci (che, invece, non ha mai presentato nulla). Sogno o realtà?

 

Rassegna stampa: Il Sole 24 Ore, pagina 31, di R.Fi.

Viacom-Cbs, presidente in difficoltà l’ex moglie e alcuni soci tentano blitz

Saghe familiari a Wall Street. Le mosse contro il magnate 92enne.

«Il nostro presidente ha una incredibile voglia di vivere e di piacere per la vita nonostante sia afflitto da qualche disabilità». Con queste parole, l’amministratore delegato del gruppo Viacom, Philippe Dauman, ha cercato di mettere a tacere le voci incontrollate sulle stato di salute del 92enne presidente, Sumner Redstole, che circolano ormai da giorni a Wall Street. Dauman ha aggiunto di essere in contatto con Redstone, di parlare con lui diverse volte a settimana e di incontrarlo con sequenza. Solo due settimane fa l’ex moglie di Redstone ha chiesto al tribunale di sollevarlo dalla gestione del suo impero: attraverso National Amusements il 92enne controlla l’80% delle azioni di Viacom e di Cbs. I giudici però hanno stabilito che Redstone è ancora in grado di gestire la propria ricchezza e le proprie aziende. Ma questo non è l’unico attacco.

Di recente Mario Gabelli, che con la sua Gamco è il secondo azionista di Viacom e Cbs, ha avanzato dubbi sulle condizioni di salute del magnate e sulla sua capacità di lavorare. Ieri Gabelli ha detto che Dauman ha fatto quello che ogni a.d. avrebbe fatto per difendere la propria azienda e il proprio presidente. Intanto Leslie R. Moonves, amministratore delegato di Cbs, ha detto che le questioni che stanno investendo Redstone non distrarranno il lavoro del network: «Nulla cambierà, siamo sicuri». Intanto da tempo molti analisti sostengono che dopo la morte di Redstone Viacom e Cbs potrebbero essere vendute.

 

(Nella foto Carlo Conti)