Pubblicato il 07/12/2015, 12:03 | Scritto da La Redazione

ll software della Champions League a caccia di nuovi padroni

Rassegna stampa: CorrierEconomia, pagina 13, di Daniela Polizzi.

ll software della Champions a caccia di nuovi padroni

In vendita la Deltatre.

Dietro il goal di Mario Mandzukic, il centravanti che ha n regalato alla Juventus la recente vittoria in Champions League sul Manchester City, c’è sicuramente stato motto allenamento. Ma le elaborazioni delle statistiche che i tifosi hanno potuto vedere in tv e su ogni piattaforma mobile, i tempi del «possesso palla» del campione croato e gli zoom sul campo, nascono lontano dallo stadio. Per la precisione, alla Deltatre, digital media company piemontese, fondata da Giampiero Rinaudo e Luca Marini, finita da tempo nell’alveo del fondo Bs private equity che l’aveva portata sotto il cappello della holding delle attività tecnologiche Mediacontech, poi quotata a Piazza Affari. Adesso il portafoglio ex Bs è passato sotto la gestione di Synergo. E la sgr promossa dai senior partner Gianfilippo Cuneo e Paolo Zapparoli intende valorizzare le singole partecipazioni.

Da qui la decisione di procedere alla cessione di Deltatre con la regia dell’advisor Hsbc, selezionato per fare da ponte a investitori internazionali, private equity o industriali. La dismissione entrerà nel vivo a gennaio, dopo una stagione che ha visto molto attivismo nel m&a del mondo media ed entertainment. L’azienda torinese guidata dall’amministratore delegato Paolo Moro, ex Bain e poi partner di Synergo, circa 60 milioni di ricavi, ha un portafoglio clienti che potrebbe fare gola a molti. In primo luogo le federazioni sportive come Fifa, Uefa, il Comitato olimpico, laaf (atletica), Fis (sci). Poi ci sono i contratti con la Lega Calcio, la Premier League e Bundesliga e quelli con squadre come Bayern e Borussia. Cui si a aggiungono gli accordi con i broadcaster Bbc, France International, Sky, Eurosport, Bt Sport e Fox.

Il risultato? Il 99% dei ricavi è realizzato oltrefrontiera e ha mantenuto un buon tasso di crescita anche nel 2015, pur in assenza di eventi internazionali quali Olimpiadi, Campionati del Mondo di calcio o Europei. Eventi che producono picchi di crescita come sarà il caso l’anno prossimo grazie alle Olimpiadi che si terranno in Brasile. Tre le aree di business dell’azienda ci sono le soluzioni online legate alla costruzione di siti sportivi e appassionati: gestisce Uefa.com, l’online dello European tour di Golf e della Federazione internazionale Sci. Poi ci sono attività più hi-tech legate alle statistiche (durante le partite o le gare di sci) e riguardano i tempi, il sistema di tracking, i punteggi, i percorsi. Deltatre lavora in un settore che nel giro di un paio di anni ha visto molti passaggi di mano nel settore. Primo fra tutti l’inglese Perform acquisita da Access industries, di fatto il family office che fa capo al magnate inglese Len Blavatnik, proprietario del gruppo Warner Music.

Sono poi seguite l’acquisizione dell’americana Stats da parte del fondo Vista equity, quella della scandinava Vizrt da parte di Nordic capital, e infine il merger tra la Chryron di New York e la svedese Hego. Altre taglie d’affari, ma anche attività diversificate rispetto a quelle dell’azienda guidata da Moro. Ma che potrebbero andare a integrare il business dei «big». L’ultimo deal nel media & entertainment è quello che ha visto protagonista la Infront Sports & Media, venduta da Bridgepoint alla Wanda del tycoon Wang Jianlin diventato così il proprietario dei diritti tv per il campionato italiano e per altri grandi eventi sportivi. Wanda ha pagato la società un miliardo e 50 milioni di euro, pari a quasi 12 volte l’ebitda.

 

(Nella foto il gol di Mario Mandzukic contro il Manchester City)