Pubblicato il 06/12/2015, 16:09 | Scritto da La Redazione
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La classe dirigente usa i social per comunicare e guarda poco la tv

Rassegna Stampa: Repubblica, pagina 19, di Luigi Ceccarini

IL CASO TRE SU QUADRO SI CONNETTONO TUTTI I GIORNI

La classe dirigente usa i social per comunicare e guarda poco la tv

MA COME si informa la classe dirigente di questo Paese? Cioè, come si informano quanti hanno assunto in passato o ricoprono tuttora qualche carica elettiva in amministrazioni locali o nazionali, ruoli dirigenziali in istituzioni politiche, organizzazioni associative o di rappresentanza sociale ed economica?

L’Osservatorio Demos-Coop ha cercato di approfondire questo aspetto. Gli italiani sono stati suddivisi in tre gruppi: classe dirigente attuale, quella precedente e infine i cittadini che non hanno mai assunto responsabilità di questo tipo. La classe dirigente di oggi, anche perché un po’ meno anziana di quella passata, utilizza maggiormente Internet e i social per tenersi informata (in tre su quattro si connettono tutti i giorni alla Rete). Coerentemente Internet viene visto, da questa élite, come uno spazio democratico, dove l’informazione è più libera e indipendente. Si osserva anche un maggior grado di fiducia in Internet come istituzione. E i giornali più letti sono il Corriere della Sera e in particolare la Repubblica. Si tratta peraltro della componente sociale che guarda meno ore la televisione. In questo gruppo è inoltre un po’ più elevato il segmento di quanti non guardano la tv. I telegiornali che ispirano maggiore fiducia sono i Tg regionali (del resto il loro lavoro si svolge nel territorio a livello locale) e quelli trasmessi dai canali all news, oppure con un palinsesto centrato sull’informazione (Rai News24, SkyTg24, La7 ). La classe dirigente di oggi, inoltre, non solo frequenta old e new media, o partecipa ad ambiti istituzionali dove si confronta con le diverse posizioni. Ma, con una certa frequenza, prende parte a discussioni di natura politica nella sfera quotidiana: nelle cerchie amicali e familiari. E quando si connette alla Rete, più che la lettura dei quotidiani online (che rappresenta il modello tradizionale trasposto sullo schermo del tablet), si mostra particolarmente attiva nei social. Questo canale è alla base di un modo nuovo di informarsi. Ad esempio su Twitter medium elitario per definizione vengono seguiti alcuni influencer, specifiche testate o personalità di rilievo. Ma, dall’altro lato, i social vengono utilizzati anche per mantenere un contatto, dis-intermediato, con la propria base di riferimento.