Pubblicato il 05/12/2015, 15:00 | Scritto da Gabriele Gambini

Il Natale di Netflix che punta ad ampliare la nicchia di pubblico italiano

Il Natale di Netflix che punta ad ampliare la nicchia di pubblico italiano
"A very Murray Christmas", in esclusiva su Netflix dal 4 dicembre, con Bill Murray, George Clooney e Miley Cyrus diretti da Sofia Coppola, è una commedia musicale che ribalta i cliché del variety show. E si mostra coerente con la mission editoriale del brand USA.

Era la fine degli anni ’80, quando Bill Murray, diventato icona mainstream grazie al successo planetario di Ghostbusters-Acchiappafantasmi, girò Scrooged, (da noi intitolato, con spirito un po’ paraculo, SOS Fantasmi), trasmesso per circa un decennio dalle reti Mediaset come film natalizio in alternanza con il classico Una poltrona per due. Nel film, Murray faceva quel che ci si aspetta da Murray: era cinico, strampalato, con la battuta pronta e il senso anticelebrativo della vita e delle feste comandate. Lo è anche oggi, a distanza di trent’anni. E se in America continua a essere attore di punta, sweetheart trasversale di un pubblico variegato, in Europa mantiene un consenso di nicchia ed è apprezzato soprattutto dai cinefili e dai cultori della comicità colta e articolata. Quelli che non rinuncerebbero mai a tenere sul comodino il dvd di Lost in translation, dove Murray affianca Scarlett Johansson sotto la direzione di Sofia Coppola. Appare coerente con la mission editoriale di Netflix, dunque, raccontare lo spirito del Natale scegliendo lui e rimettendolo al servizio della Coppola, con guest star come Miley Cyrus e George Clooney a far da spalla.

È quel che accade in A very Murray Christmas, disponibile in esclusiva su Netflix dal 4 dicembre. A metà tra musical e comedy, spassoso, americanissimo negli intenti dall’inizio alla fine e ideale seguito di Scrooged, il film è “Un omaggio al classico variety show natalizio. Bill Murray, nei panni di se stesso, è preoccupato che nessuno partecipi al suo show a causa di una terribile tempesta di neve che colpisce New York. Con un po’ di perseveranza e un pizzico di fortuna, gli ospiti riusciranno a raggiungere il Carlyle Hotel, danzando e cantando tutti insieme in una splendida atmosfera natalizia”. Ed è coerente con il ruolo di Netflix in Italia. Non ha fatto gli sfracelli che profetizzavano tanti giornalisti, i suoi  numeri non sono noti, ma punta a rosicchiare consensi crescenti nelle fasce under 35 con istruzione medio-alta. In altre parole, il target radical-chic nel senso più pregiato del termine, quello che magari ha orizzonti progettuali diversi rispetto alla classica programmazione da vigilia di Natale delle generaliste.

 

Gabriele Gambini
(Nella foto Bill Murray)