Pubblicato il 02/12/2015, 11:35 | Scritto da La Redazione

Morgan e Bertè. È già iniziato il TotoSanremo – Aldo Grasso: “Sciarelli, Berlinguer, Annunziata: i volti dolenti di Rai 3”

Morgan e Bertè. È già iniziato il TotoSanremo – Aldo Grasso: “Sciarelli, Berlinguer, Annunziata: i volti dolenti di Rai 3”
Il 13 dicembre “all’Arena” di Giletti verrà annunciato il cast del prossimo Festival, ma intanto iniziano a circolare le prime indiscrezioni. E poi il critico televisivo del “Corriere della sera” spara ad alzo zero sulla rete diretta da Andrea Vianello.

Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 24.

Morgan e Bertè. È già iniziato il TotoSanremo

In vista dell’annuncio ufficiale del cast (il 13 dicembre all’Arena di Giletti) su Sanremo 2016 impazzano le indiscrezioni. Tra le voci più ghiotte si segnalano quelle su Morgan con i riuniti Bluvertigo, Arisa e Loredana Bertè. Nel caso di Morgan si tratterebbe di un ritorno al Festival, dopo la partecipazione insieme ai Bluvertigo nel 2001 con il brano L’assenzio e dopo la mancata partecipazione da solista nel 2010 con il brano La sera, cancellata dalla Rai dopo l’intervista dell’artista sull’uso di droga. Ma si fanno anche i nomi di Clementino, Noemi, Francesca Michielin, Francesco Renga e di vecchie conoscenze del Festival come Fausto Leali e Patty Pravo. Tra gli ospiti, oltre a Pausini e Ramazzotti, potrebbe arrivare anche Andrea Bocelli, che potrebbe portare con sé a Sanremo anche una superospite internazionale del calibro di Ariana Grande.

 

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 51, di Aldo Grasso.

Sciarelli, Berlinguer, Annunziata e le altre: i volti dolenti di Rai 3

Dopo tanto tempo, ho capito perché Licia Colò è stata sbolognata da Rai 3. Era l’unica che sorridesse. Fateci caso, nella rete diretta da Andrea Vianello è vietato ridere, o quasi. Rai 3 ama i nodi della vita, quelli che noi banalmente chiamiamo problemi. Li ama, li cerca, li mette in onda. Ama i problemi, perché i problemi danno gravità alla vita, come direbbe Alberto Savinio. C’è solo un piccolo problema: i nodi della vita esigono la faccia di circostanza. Così il crudele Vianello vuole che i volti più conosciuti di Rai 3, soprattutto quelli femminili, esibiscano un volto dolente, la raccolta punti di tutte le sofferenze mondane. Gran Teatro della Dolenza è quello messo in scena da Barbara De Rossi sul cui volto la narrazione dell’approdo disperato è tutt’uno con l’inconsapevolezza del soffrire.

La cultura, chissà perché, non esiste senza dolenza. Osservate Concita De Gregorio quando interroga gli studenti su libri che lei con tanta afflizione presenta. Su quel volto si sfidano l’Impegno e la Conoscenza, incuranti del fatto che la Dolenza esclude il Pensiero. Federica Sciarelli è la Dolenza in persona. Se tutte le afflizioni degli scomparsi da casa sono forti, lei è più forte di ogni afflizione. Le sue scelte dei casi umani non sono mai tra felicità e infelicità, ma fra due modi di infelicità. Anche il tg di Bianca Berlinguer è pieno di problemi, per questo lei ama condurlo senza mai sorridere, dimostrando una dimestichezza insolita con il linguaggio della dolenza metafisica, con i relitti della tristezza. Quando si collega da New York, Giovanna Botteri lo fa solo per annunciare qualche disgrazia: i capelli scarmigliati, affannosa la voce, il volto poco predisposto alla contentezza. E poi ci sarebbero Lucia Annunziata, Massimo Bernardini, Franca Leosini, Roberta Petrelluzzi, Maria Cuffaro… Volti malinconici, occhi roteati, bocche dischiuse e gesti eloquenti. Tutta colpa di Andrea Vianello, abilitato alla libera dolenza.

 

(Nella foto Morgan)