Pubblicato il 05/11/2015, 16:31 | Scritto da Andrea Amato

Pausini a Miami: i giornalisti non erano al Delano. Gli esclusi per motivi personali, non professionali

Pausini a Miami: i giornalisti non erano al Delano. Gli esclusi per motivi personali, non professionali
Dopo aver sollevato la polemica, il direttore di TvZoom fa alcune precisazioni sulla vicenda: i giornali per cui lavorano Venegoni e Spinelli erano rappresentati da altri colleghi.

Il nostro articolo sulla presentazione del disco di Laura Pausini ha creato una lunga polemica, soprattutto tra gli addetti ai lavori (leggi qui). Ieri la cantante, in diretta streaming da Miami, alla domanda del nostro Gabriele Gambini ha risposto in maniera decisa: «Mi sono rotta er ca…» (leggi qui). A dare vita alla querelle è stato il nostro blogger Peter Parker, fustigatore (secondo lui) delle cattive abitudini dei giornalisti italiani. Tanto accecato dalla sua ricerca della moralità, che spesso va contro anche il giornale per cui scrive: TvZoom. Questo come direttore non mi ha mai impedito di pubblicarlo, perché credo fortemente nella pluralità di opinioni, soprattutto se fuori dal coro. Una cosa, però, su cui non posso passare sopra sono le imprecisioni.

I due giornalisti esclusi da Laura Pausini, per loro stessa ammissione, sono Marinella Venegoni de La Stampa e Andrea Spinelli del QN. Secondo quanto ricostruito dal sottoscritto, Laura Pausini avrebbe interrotto i rapporti con la Venegoni dopo un attacco personale e non legato alla produzione artistica. Stesso discorso, parrebbe, per Spinelli: il giornalista e la cantante erano amici e a un certo punto i due hanno litigato, ma per motivi non legati alle loro professioni. Sia La Stampa che il QN, comunque, erano rappresentati da altri giornalisti. E per onore di cronaca, anche se non l’aveva scritto Peter Parker, la delegazione della stampa italiana non era ospitata al Delano, ma in un altro hotel di Miami.

Per quanto riguarda la questione dei giornalisti embedded, invece, la mia opinione personale è che ormai funziona così e se si vuole avere interviste con cantanti o attori, spesso bisogna raggiungerli negli studi di registrazione, televisivi o cinematografici, poi sta alla professionalità del singolo non farsi blandire. Il lettore giudicherà leggendo e ormai è abbastanza scafato per accorgersi se c’è puzza di marchetta in un articolo. Con questo spero di mettere la parola fine a questa polemica, almeno fino a quando il cattivissimo Peter Parker non me ne combinerà un’altra delle sue.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto Laura Pausini)