Video – I tre giudici de ‘Il più grande pasticciere 2’: “Per diventare i migliori bisogna studiare tanto”

Riparte la sfida ad alto indice glicemico in prima serata su Rai 2, da martedì 27 ottobre. Il più grande pasticciere, forte di una veste rinnovata e di un riconfezionamento produttivo, si ripropone di saggiare il terreno nei confronti degli amanti del bakery televisivo. Quest’anno niente conduzione, ma una voce narrante femminile, che racconterà i particolari della gara. Particolari che si preannunciano multiformi: trenta concorrenti nella scrematura iniziale, tutti con esperienza da professionisti, prove culinarie secondo temi prestabiliti, stacchi in esterna che mostreranno un punto di vista privilegiato sui paesaggi d’Italia, perché, per citare Pasquale Romano di Toro Media: «Ci proponiamo di valorizzare le realtà del territorio italiano, tra i più importanti del mondo per qualità e produzione dell’industria dolciaria, oltre a garantire un approccio meritocratico alla sfida: i partecipanti sono tutti pasticcieri di esperienza e solamente il più bravo, senza orpelli, riuscirà a imporsi».

La trimurti gastronomica, che valuterà i concorrenti, sarà composta da pasticcieri di fama internazionale: Luigi Biasetto, 48enne di Padova, membro dell’associazione francese Relais Dessert, Leonardo Di Carlo, 41enne che vive a Conegliano Veneto, pioniere della pasticcieria scientifica e Roberto Rinaldini, 38enne di Rimini, noto per le sue incursioni originali che coniugano il mondo del bakery a quello della moda. A benedire la giuria, il maestro Iginio Massari, che avrà l’ultima parola nella valutazione delle prove in esterna. Ecco la giuria ai microfoni di TvZoom: tra segreti del mestiere e dolci preferiti, ci hanno spiegato quali sono le doti che deve possedere un aspirante Willy Wonka.

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Gabriele Gambini

(Nella foto i giudici de Il più grande pasticciere, da sinistra Roberto Rinaldini, Leonardo Di Carlo e Luigi Biasetto)