“I boss del recupero”, quando tutto può avere un nuovo utilizzo
Una nuova vita per i pezzi d’epoca nascosti negli angoli più remoti degli edifici dismessi. Su Fine Living – il canale di lifestyle trasmesso al numero 49 del digitale terrestre – da mercoledì 14 ottobre alle 22.00 arrivano in prima tv assoluta – I boss del recupero, ovvero Robert Kulp e Mike Whiteside. Da un vecchio casale ad un mulino abbandonato, passando da un cottage del 1892, a un vecchio cotonificio o ad uno storico hotel degli anni ’20, saranno in grado di salvare, trasportare, sistemare, trasformare e rivendere il materiale recuperato.
I co-proprietari del Black Dog Salvage – il loro negozio in cui si trovano oggetti di recupero di ogni tipo – insieme ad un team speciale composto da un geologo, una star del punk degli anni ’80, uno studente di ingegneria, un ufficiale di marina e un appaltatore gireranno gli Stati Uniti con un’unica missione: non buttare via niente e recuperare da edifici d’epoca, condannati alla demolizione, i pezzi pregiati nascosti all’interno.
Una caccia al tesoro che, oltre a nascondere veri e propri affari, sarà anche un modo unico per rivivere la storia americana attraverso gli oggetti di tutti i giorni. Insieme al loro team, Robert e Mike, non si fermeranno davanti a niente per portare a termine il loro lavoro di recupero e salvataggio, anche se, in alcuni casi, gli imprevisti saranno dietro l’angolo.
Oggetti unici che, una volta rivenduti ad imprenditori edili o ad affermati interior designer, saranno riutilizzati per ristrutturare altri edifici storici o per aggiungere un pizzico di carattere a costruzioni più recenti. Mentre, altri oggetti che non avrebbero nessuna chance di essere venduti, grazie alla creatività del team del Black Dog Salvage, si trasformeranno in oggetti imperdibili: un razzo proveniente da un vecchio luna park, troverà un nuovo utilizzo all’ingresso del negozio, un’antica stufa Dixie diventerà un vaso da fiori per esterno e una vecchia vasca diventerà un divano all’ultima moda.
Francesco Franchi
(Nella foto, I boss del recupero)