Pubblicato il 16/09/2015, 20:33 | Scritto da Francesco Franchi
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Alluvioni e cattiva gestione del territorio. Torna l’ inchiesta di Sky Tg24

Alluvioni e cattiva gestione del territorio. Torna l’ inchiesta di Sky Tg24
Alle 23 andrà in onda (sui canali 100 e 500 di sky e sul canale 27 del digitale terrestre) “Dissesto doloso – Atto secondo” lo speciale sui disastri dovuti alla cattiva gestione del territorio

 

Andrà in onda questa sera alle 23.00 su Sky Tg24 HD (canali 100 e 500 di Sky e in chiaro canale 27 del dtt) l’inchiesta che attirò l’attenzione dell’opinione pubblica. Quanto c’è di errore umano, di cattiva gestione del territorio nei disastri idrogeologici che hanno e stanno martoriando l’Italia?

Per tenere alta l’attenzione su un tema che ormai attraversa l’intero Paese, il canale all news di Sky torna a proporre lo speciale “Dissesto doloso – Atto secondo”, che tratta delle calamità causate non solo dai fenomeni metereologici, ma anche da incuria, burocrazia e abusivismo.

 

Con il Direttore Sarah Varetto, le telecamere di Sky TG24 compiono un lungo viaggio nei luoghi martoriati da crolli, alluvioni e inondazioni, per chiedere conto alle autorità responsabili di cosa, nel tempo,  è stato o non è stato fatto.  Lo speciale mostra un’Italia sempre più fragile, in cui gli enti locali, tra fondi bloccati, scarichi di responsabilità e rimbalzi di competenze, non riescono ad intervenire tempestivamente.

 

A Reggio Calabria una scuola è ospitata temporaneamente in un edificio costruito sul letto di un fiume. Esiste un nuovo stabile che dovrebbe accogliere gli alunni, ma giace in stato di abbandono, dopo che per la sua ristrutturazione sono stati già spesi 500 mila euro. A Genova un pasticcio burocratico ha reso abitabili case che, secondo un decreto del Comune, non dovrebbero esserlo, mentre nelle Marche il paese di Corinaldo crolla, in attesa che il Tar decida chi deve gestire i lavori. A Olbia fondi bloccati e ritardi rallentano i lavori di costruzione di un argine che avrebbe potuto evitare danni e morti, mentre in Lombardia, per mettere in sicurezza il Seveso, si vogliono costruire delle vasche di laminazione che rischiano di inquinare i terreni e le falde acquifere. Ad Aulla, infine, dove è stato cementificato il letto di un fiume, c’è chi dà tutta la colpa al maltempo e ritiene che inchieste come “Dissesto doloso” creino falsi allarmi che minano il turismo e  il commercio.

 

I reportage, a cura di Andrea Bignami, sono stati realizzati da Tonia Cartolano, Chiara Cerqueti, Francesca Cersosimo, Alessandra Del Mondo, Manuela Iatì e Carlo Imbimbo.

Francesco Franchi

(Nella foto, un frame dello speciale Dissesto doloso – Atto secondo)