Pubblicato il 07/09/2015, 15:30 | Scritto da Francesco Marchesi
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Germania e Italia legati alla tv tradizionale, UK e Francia sempre più online

Germania e Italia legati alla tv tradizionale, UK e Francia sempre più online
Secondo il rapporto IHS sull'uso della televisione si evidenziano i costumi mediatici dei vari Paesi europei, per capire che è all’avanguardia e chi è rimasto ancorato al passato.

Sempre più on line e mai cosi poco davanti alla tv, gli inglesi. Grandi, e sempre più affamati, divoratori del piccolo schermo, gli italiani. Sono due immagini che risultano dallo studio fatto da IHS, analisti e consulenti americani, sulla trasformazione del consumo della tv in Europa. Nel 2014 i sudditi della Regina hanno visto la tv lineare circa 3 ore al giorno, in media, con un calo di 14 minuti rispetto al 2013. Il dato peggiore – o migliore, dipende dai punti di vista – di sempre. A guadagnare spazio, infatti, è la tv non tradizionale e i servizi come Netflix, Amazon Prime, o il digital box set di Sky. Anche i francesi si stanno allontanando dalla tv lineare. Nel 2014 ne hanno consumata 216 minuti di media al giorno, 10 in meno del 2013. Sono i servizi di video on demand delle pay-tv che stanno conquistando sempre più spazio: 7 minuti di media al giorno.

In Germania la situazione è stabile, invece: 216 minuti ogni giorno di media davanti alla tv, come nel 2013. Secondo il rapporto dell’IHS i tedeschi preferiscono pagare l’accesso piuttosto che i contenuti. La tv tradizionale che offre show popolari continua quindi a dominare il mercato. Anche noi italiani rimaniamo legati a mamma Tv, ma ne facciamo un consumo maggiore dei tedeschi e soprattutto crescente. Nel 2014 l’abbiamo guardata 4 ore e 20 minuti in media al giorno, con un aumento di quasi 5 minuti  rispetto al 2013. Per gli analisti americani questo aumento non è dovuto a un sincero amore degli italiani per la tv, quanto piuttosto alla crisi economica: meno lavoro e più disoccupati portano a più tempo speso davanti al piccolo schermo. In sostanza, quindi, se ci fosse una ripresa economica nel 2015, la dovremmo vedere anche nel calo dei minuti spesi davanti alla tv.

Secondo il report,  la tv non tradizionale fatica ancora a prendere piede: se aggiungiamo anche i servizi tv on line, gli italiani hanno consumato contenuti tv per 4 ore e 37 minuti al giorno l’anno scorso. Un caso a parte è invece la Spagna. Numericamente fanno peggio di noi,  passano cioè 242 minuti al giorno davanti alla tv. Sono però in calo rispetto al 2013 e fanno registrare un aumento del 24% nel consumo di video on demand.

 

Francesco Marchesi