Pubblicato il 07/07/2015, 18:01 | Scritto da Tiziana Leone
Argomenti:

Massimo Giletti e le sue risse in tv. Solo a metà, ma che riaccendono la notte di Rai 1

Le risse, si sa, allungano la vita della televisione. Fanno spettacolo, creano il caso, scatenano il dibattito e soprattutto alzano l’audience. Da Sgarbi a Busi, da Ferrara alla Mussolini, da Brunetta a Travaglio: inviti uno di loro et voilà la telerissa è garantita. Chi si ricorda che Sgarbi fa l’esperto di arte e Busi lo scrittore? Il loro mestiere è quello di sedersi in qualsiasi studio televisivo che sia Porta a Porta o La Pupa e il secchione e cominciare a urlare. Lo fanno di mestiere, ma c’è qualcosa che a volte li tradisce: quel sorrisino complice che si allunga a un certo punto sul loro viso. Segno inequivocabile della farsa. Anche ieri sera mentre Massimo Giletti tentava di scavare nell’inconscio di Aldo Busi, ospite dei Duellanti su Rai 1, per scoprire il motivo recondito che lo spinge a insultare Alba Parietti da una vita, è sbucato quel sorrisetto, tipico di chi chiede: «Vado bene così o devo insultare di più?». Lo stesso sorrisino che Giletti aveva stampato sul viso quando, rivolto all’urlatore, chiedeva: «Ma perché lei insiste a offendere le donne puntando sull’aspetto fisico?». Inevitabile, scontato, evidente che Busi, l’eterno invasato catodico, raccogliesse la lieve provocazione per schiacciare sulla Parietti la sua ennesima rovesciata di improperi. Nulla di nuovo.

È chiaro che d’estate a mezzanotte nessuno chiede a Giletti di portare la Divina Commedia, operazione che non è riuscita nemmeno a Roberto Benigni, ma se vuole tornare sulle telerisse, che almeno non le porti a metà. Che senso ha invitare Vladimir Luxuria che ha avuto il suo alterco con Alessandra Mussolini, senza Alessandra Mussolini? Il programma si chiama I duellanti o Il duellante? Ci rendiamo conto che trovare ospiti disponibili a tornare in tv e strillare all’una di notte in un lunedì di luglio non sia facile, ma vedere Giletti che fa il duellante di fronte a una Vladimir Luxuria, sottolineando che le dà della “donna” al contrario dell’omofoba Mussolini che non ha accettato l’invito, sinceramente non ci fa venire in mente niente di rissoso. Tanto valeva invitare Massimo Capanna con cui Giletti ha avuto un’accesa rissa durante l’Arena e accettare il confronto in prima persona. Piuttosto sarebbe divertente vedere Brunetta versus Fazio, Santoro versus Vespa, Venier versus Ventura, Belen versus Emma, Salvini versus Isoardi, Arisa verus Ventura, Morgan versus Fedez. Solo esempi, sarebbe troppo bello per essere vero.

Tiziana Leone

 

(Nella foto Massimo Giletti)