De Filippi pensiero: “Salvate i miei talent dalle forche caudine di Sanremo. Nuovo programma con Renato Zero”
Fare una conferenza stampa alle 2 del mattino, dopo una maratona televisiva di quasi quattro ore, potrebbe quasi essere una disciplina olimpica di resistenza fisica. Perché la lucidità (di chi ascolta) non è al suo massimo. Ed è così che Maria De Filippi, dopo la finale di Amici 2015, dopo i servizi fotografici con i vincitori, decide di venire davanti alla platea di giornalisti invitati in studio per fare un bilancio e per rispondere alle solite domande: farai Sanremo? Vuoi più bene a questo vincitore o a quella dell’anno scorso? Farai Sanremo? Farai Sanremo? C’è da dire che se noi giornalisti di tv e spettacolo normalmente non brilliamo per originalità, a quell’ora di notte abbiamo l’encefalogramma quasi piatto. Vorrei vedere voi! Ecco allora sintetizzato il Maria De Filippi pensiero by night:
FESTIVAL DI SANREMO
«Non ho mai chiesto di presentarlo, né me l’hanno mai chiesto. Giustamente il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, sceglierà tra le molte risorse interne. Se devo dirla tutta non credo nemmeno sia il mio palco, non sono fatta per gli eventi istituzionali, tant’è che a Mediaset non mi fanno fare neanche le convention, che affidano sempre a Gerry Scotti”.
FESTIVAL DI SANREMO 2
«Spero vivamente che Stash non vada al prossimo Festival di Sanremo. Innanzitutto perché canta in inglese e quindi dovrebbe da subito cercare di sfondare in un mercato internazionale, lui che ne ha le possibilità. E poi perché vorrei preservarlo dalle forche caudine che subirebbe, in quanto uscito da un talent show. Non mi riferisco alla Rai o ai direttori artistici del Festival, che sono sempre stati molto professionali, ma ce l’ho con chi vive di pregiudizi e marchia a vita questi ragazzi con “l’infamia” del talent show. Ne sa qualcosa Emma Marrone, che quotidianamente deve combattere con questa ottusità, nonostante i fatti negli anni abbiano dimostrato ben altro».
TELEVOTO
«Vorrei avere ad Amici lo stesso sistema di votazione del Festival di Sanremo, ma a Mediaset negli anni mi hanno sempre detto che non si può. Non ho mai capito le ragioni, ma l’ufficio legale dell’azienda ha sempre dato il veto».
GIURIA DI QUALITÀ
«Tutti a criticare il televoto e a dire che se un vincitore di Amici vince il Festival è solo grazie al televoto, come se fosse un’offesa. Allora io credo alla stessa maniera che la giuria di qualità non sia la risposta migliore, visto che poi se proprio andiamo a guardare nel dettaglio ogni giurato potrebbe essere ricondotto a qualche interesse particolare».
RENATO ZERO
«Oltre ad Amici, C’è posta per te, Tu sì que vales e Uomini e donne l’anno prossimo ho un progetto di tre serate speciali con Renato Zero. Sarebbe un programma senza struttura, quasi onirico, in perfetto stile di Renato».
(Nella foto Maria De Filippi)