Pubblicato il 03/06/2015, 15:30 | Scritto da Hannibal

Diamo i voti alle sale stampa migliori e peggiori delle trasmissioni tv del 2015

Diamo i voti alle sale stampa migliori e peggiori delle trasmissioni tv del 2015
Catering, buvette, party, location. Insomma, quali sono state le produzioni più attente negli eventi paralleli alle dirette dei programmi tv più seguiti dell’anno? Ecco i nostri giudizi.

La stagione televisiva sta per concludersi. I programmi stanno per finire e ci si dà appuntamento all’autunno. Fra qualche settimana, poi, verranno anche presentati i palinsesti del 2015-2016. E mentre tutti compilano pagelle sui programmi andati in onda, io vorrei invece dare i voti alle hospitality durante le dirette di alcune trasmissioni. Catering, buvette e location, ecco i migliori dall’anno. E anche il peggiore in assoluto…

Promossi

X FACTOR (Sky Uno): top il catering

Il programma di punta dell’intrattenimento di Sky vince sicuramente su tutti. La pay tv italiana sa sicuramente come trattare i suoi ospiti e quest’anno al Forum di Assago, per la seconda volta consecutiva, ha messo in piedi un’ospitalità davvero da 10 e lode. Oltre a un piano intero dedicato al buffet degli ospiti, anche la sala stampa era degna di nota, con il catering di finger food che è andato avanti fino alla proclamazione di Lorenzo Fragola. Già che devi stare lì fino all’1 di notte tanto vale mangiare.

ISOLA DEI FAMOSI (Canale 5): top il mojito

Quest’anno anche Mediaset ha deciso di ospitare giornalisti, blogger, social influencer e scrocconi vari, per vedere insieme la prima e l’ultima puntata dell’adventure reality di Canale 5. Allestita nello studio attiguo a quello della diretta di Alessia Marcuzzi, l’hospitality del Biscione si è distinta per la gentilezza della padrona di casa, Laura Ferrato, e per i mojito fatti ad arte. Già che devi stare lì fino all’1 tanto vale berci su.

THE VOICE OF ITALY (Rai 2): top il party

Il talent show canoro di Viale Mazzini quest’anno ha aperto la bella location post industriale di via Mecenate, a Milano, per il gruppo d’ascolto, tra finger food e prosecco. Ma la produzione Toro di Marco Tombolini e Pasquale Romano ha vinto su tutti con l’aftershow. Presenti i concorrenti, i presentatori, i giudici e quelli che hanno dato vita al programma, tutti insieme appassionatamente sul dancefloor. Già che devi stare lì fino alle 2 di notte tanto vale ballare.

PREMIO REGIA TV 2015 (Rai 1): imbarazzante!

È l’unico premio televisivo italiano, esiste da mezzo secolo e la Rai non lo valorizza per nulla. Gli altri anni andava in onda dal teatro Ariston di San Remo e i giornalisti erano ospitati due giorni in riviera. Con il ricordo della maratona festivaliera ancora vivido. Quest’anno, invece, Viale Mazzini ha deciso di portarlo a Roma: ottima idea. Pessima, invece, l’idea di farlo negli studi fatiscenti della Dear alla periferia di Roma. In platea c’erano tutti i talent del nostro piccolo schermo e allora è possibile che a nessuno sia venuto in mente di portare l’evento in centro, organizzare una sorta di red carpet e valorizzarlo al massimo anche dal punto di vista mediatico? Invece il nulla: i personaggi entravano dall’ingresso di servizio, il bar (unica possibilità di ristoro) ha chiuso alle 21, con lo spettacolo che iniziava alle 21.30. Ma il massimo lo si è raggiunto con la sala vip: 7 metri quadrati, senza wi fi per, tre sedie (una diversa dall’altra), due bottigliette d’acqua (dimenticate da Giorgio Albertazzi) e un televisore Mivar del 1980 per guardare la trasmissione. Già che fai un evento fallo bene, che ti costa…

 

Hannibal

 

(Nella foto la social room di The Vocie of Italy)