Pubblicato il 26/05/2015, 17:02 | Scritto da La Redazione

PROFILI PIÙ BASSI, QUALCHE SOMIGLIANZA CON LO SPARTANO LEONIDA E CON ANDY DEI BLUVERTIGO: ECCO I FINALISTI DI “THE VOICE”

PROFILI PIÙ BASSI, QUALCHE SOMIGLIANZA CON LO SPARTANO LEONIDA E CON ANDY DEI BLUVERTIGO: ECCO I FINALISTI DI “THE VOICE”
Il talent canoro torna domani in prima serata su Rai2 con la finale: oggi, a Milano, si è tenuta la conferenza stampa con i finalisti, che hanno rivelato i personali auspici per il futuro, non sbilanciandosi troppo nei pronostici.

I FINALISTI

Lo confesso, un po’ mi manca suor Cristina. E non perché sia stato folgorato sulla via di Damasco. Innanzitutto, Rai 2 è a Milano, non a Damasco, e poi sui pronostici circa il vincitore di The Voice of Italy (mercoledì 27 maggio su Rai2 in prima serata) è sempre bene mantenersi agnostici. Ma la religiosa più rock della tv aveva se non altro il pregio involontario di alimentare dibattiti e dividere la critica. Un po’ come Timothy Cavicchini nella prima stagione del talent. In quest’edizione, invece, siamo al cospetto di finalisti attanagliati da una timidezza che ne taglia la favella come un rasoio di Occam fugherebbe un dubbio, e questo, in conferenza, risulta penalizzante per la loro personalità. C’è da osservare però che tanto cicaleccio pre-finale non ha poi portato così bene a suor Cristina nella costruzione di un percorso discografico, dunque è auspicabile che il basso profilo dei finalisti di oggi faccia da apripista per una scalata di classifica domani. Ma conosciamoli, questi finalisti.

FABIO CURTO #teamfach. Si scrive Fabio Curto, si legge Leonida. Il 27enne cosentino che vive a Bologna, ama il folk/soul, è laureato in scienze politiche ma ha un background da artista di strada, è la copia sputata del condottiero spartano raffigurato nel film 300. Di viso, non di fisico. E, come un leader carismatico, sembra essere quello con le idee più chiare sul suo futuro. «Spero di chiamare a raccolta il pubblico calabrese», dice, «per unire il nostro popolo bisogna proporre qualcosa di vero, sentito, sincero. Io porto lo stato d’animo da artista di strada direttamente sul palco. Sentire il contatto con la gente è bellissimo e non intendo perdere il rapporto con il sound delle piazze». Il suo inedito si intitola L’ultimo esame ed è un pezzo acustico che ne mette in mostra i virtuosismi vocali debitori della territorialità folk.

THOMAS CHEVAL #teamnoemi. Si scrive Thomas Cheval, si legge Andy Fumagalli dei Bluvertigo. Il 17enne ferrarese con padre francese, appassionato di rock/blues, studente al quarto anno di liceo linguistico, si nasconde dietro una timidezza adolescenziale compensata da un look warholiano. Per lui, pantaloni variopinti presi in prestito dalla pop-art, (o da un divano, avrebbe detto Mike Bongiorno) in pendant studiato con la cravatta. Nell’insieme, in conferenza, ha un aspetto fisicamente emaciato ma sopra le righe, potrebbe essere un new romantic ad honorem. «Sono riservato, parlo poco davanti alle telecamere, ma sto imparando a fare del mio meglio sul palco», dice. «Ai miei avversari non ruberei nulla, perché ognuno di noi porta in dote qualità distinte. Forse ruberei la barba a Fabio», scherza. Il suo inedito si intitola Allons Danser, è cantato in italiano e in francese ed è scritto con Axel Pani, nipote di Mina.

ROBERTA CARRESE #teampelù. La ventenne di Venafro, paese del molisano che ha dato tanto da penare ai Savoia durante l’unità d’Italia, vive a Roma, ed è così rock da essere stata plasmata a immagine e somiglianza di Piero Pelù, almeno nell’approccio. Il suo inedito La mia conquista, potrebbe far parte senza alibi di un album dei Litfiba. «Racconta quel che ho paura di dire. Non esistono le etichette. Io trovo nella diversità la mia conquista. Questo era il mio sogno, vincere è troppo ambizioso. Il sogno era portare il mio brano e ce l’ho fatta. Mi spiace per l’uscita di Marco De Vincentiis e Chiara Dello Iacovo, penso che avrebbero meritato come me di arrivare in finale», ammette. La grinta ce l’ha, dalla sua voce traspare. Pierotten, l’Iggy Pop italiano, l’ha catechizzata a dovere.

CAROLA CAMPAGNA #teamjax. 17enne brianzola, amante del pop classico alla Claudio Baglioni, si chiama Campagna di cognome, ma non risulta più di tanto spaesata. Parla poco, si presenta con look tutto bianco, un po’ sexy, un po’ ieratica, ma si focalizza sulle idee chiare circa il proprio percorso. «J-Ax è uno “zio” tosto, fortissimo. Da lui ho imparato a confrontarmi con generi molto diversi e complementari tra loro. Mi piacerebbe far qualcosa di artisticamente solido con lui in futuro. Ai miei avversari ruberei qualcosa, per esempio mi piace la disinvoltura di Roberta nel gestire il palco». L’inedito Se solo farà da colonna sonora della versione italiana del prossimo film Disney The Descendants: è stata un’espressa richiesta della casa discografica visto che il pezzo è stato scritto negli Stati Uniti e fa parte della soundtrack del film originale. Sarà quindi la giovanissima interprete a cantarne la versione italiana.

GLI OSPITI

La popstar internazionale Ariana Grande si esibirà insieme coi finalisti sulle hit Problem, Break Free, Love me harder e presenterà il nuovo singolo One last time; Tiziano Ferro sarà accompagnato dai quattro finalisti e dalla band di The Voice in un medley dei suoi più grandi successi. Con la sua band, infine, eseguirà l’ultimo singolo Lo stadio e direttamente dalla Gran Bretagna il trio elettropop Years & Years si esibirà con il brano King. La V-Reporter Valentina Correani, sarà in diretta streaming sul sito www.thevoiceofitaly.rai.it dalla Web Room alle 20.30 e fino all’inizio dello show insieme ai talenti e ai coach. Continuerà ad interagire con lo studio durante il Live dando voce agli utenti dei social e nel post serata tornerà in streaming con i commenti a caldo dei protagonisti.

COME SI VOTA

Dopo l’esibizione dei 4 talenti verrà comunicato lo Stop al Televoto (aperto in precedenza al termine del 4° Live, telefono fisso 894001, sms 4754751) e i primi 3 talenti in graduatoria (i 3 più votati), passano alla fase successiva. La competizione prosegue tra i 3 talenti ancora in gara che saranno giudicati dal pubblico attraverso una nuova sessione di Televoto. Il risultato di questa sessione di Televoto, sommato ai risultati numerici ottenuti dai 3 talenti nella precedente votazione, determinerà i 2 talenti finalisti (i 2 più votati). La gara continua tra i 2 talenti e ancora una volta si chiederà ai telespettatori – con una nuova sessione di Televoto – di esprimere la propria preferenza per la scelta del vincitore. Il risultato di questa ulteriore ed ultima sessione di Televoto, sommato ai risultati numerici ottenuti dai 2 talenti nella 2 precedenti votazioni, determinerà il talento vincitore di The Voice of Italy 2015. In caso di ex-aequo: nella sessione settimanale tra il 4° e il 5° LIVE e in tutte le altre sessioni di votazione del 5° live, qualora ricorra un ex aequo tra numero di televoti, verrà aperta una nuova sessione o più sessioni di votazione limitata ai talenti che hanno ottenuto lo stesso risultato, passa il talento  più votato e non si terrà conto dei televoti di questa specifica sessione nel proseguo della gara.

 

Gabriele Gambini
(Nella foto i finalisti con i conduttori di The Voice of Italy)