Pubblicato il 20/04/2015, 18:30 | Scritto da La Redazione

VIDEO – MACCIO CAPATONDA E HERBERT BALLERINA PRESENTANO LA SERIE DI INFINITY “BOB TORRENT”

VIDEO – MACCIO CAPATONDA E HERBERT BALLERINA PRESENTANO LA SERIE DI INFINITY “BOB TORRENT”
Dopo il successo al cinema di “Italiano medio”, la coppia di comici più surreali della tv italiana, si dedica a una serie per il servizio di video on demand di Mediaset.meta name=”news_keywords” content=”bob torrent, herbert ballerina, maccio capatonda, infinity“ Immaginate un Ed Wood (leggendario regista di B-Movies la cui storia è stata portata sul grande […]

Dopo il successo al cinema di “Italiano medio”, la coppia di comici più surreali della tv italiana, si dedica a una serie per il servizio di video on demand di Mediaset.meta name=”news_keywords” content=”bob torrent, herbert ballerina, maccio capatonda, infinity

Immaginate un Ed Wood (leggendario regista di B-Movies la cui storia è stata portata sul grande schermo da Tim Burton) grottesco, surreale, cattivissimo, alle prese con il lato oscuro della cinematografia pirata e deciso a perculare gli utenti web dediti allo scaricamento clandestino. Se non ci riuscite, poco male. Andate su Infinity e gustatevi le dieci puntate di Bob Torrent, web serie nata da un’idea dell’agenzia Leo Burnett, realizzata con la regia di Maccio Capatonda e la partecipazione della sua spassosa armata brancaleone: Herbert Ballerina, Ivo Avido e la combriccola di schizzati che ha reso Maccio fenomeno comico nazionale.

Bob Torrent altri non è che un produttore cinematografico fallito che vuole vendicarsi sul mondo diventando il re dei film pirata, producendo serie tv di bassissima qualità, imbrogliando il web, lanciando torrent zeppi di virus. Ad aiutarlo nell’impresa c’è una redazione di collaboratori stralunati. Vittime delle loro macchinazioni, una coppia di fidanzati che non si discosta troppo dagli utenti medi delle serie tv in streaming. La serie, prodotta da Infinity, contiene tutti gli ingredienti tipici dell’immaginario di Capatonda: tormentoni linguistici immediati, ironia che sfonda le porte del surreale, sguardo lucido sulla contemporaneità e sui suoi luoghi comuni, facile processo di immedesimazione nei protagonisti. Il primo episodio, in soli tre giorni, è stato visualizzato oltre 400mila volte su Facebook e 80mila su YouTube. Abbiamo incontrato Maccio Capatonda e Herbert Ballerina.

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto, da sinistra, Maccio Capatonda e Herbert Ballerina)