“THE VOICE 3”, QUALCUNO CONSOLI RAFFAELLA CARRÀ: HA LASCIATO IL MIGLIOR PROGRAMMA RAI PER UN FLOP
La prima puntata della terza edizione del talent show di rai 2 parte con il botto. Bene gli innesti dei Facchinetti, geniale Chiara Iezzi in gara come una principiante.meta name=”news_keywords” content=”the voice of italy, rai 2, facchinetti, chiara iezzi, angelo teodoli, tombolini, romano“
I programmi televisivi, a volte, sono come il vino: invecchiando migliorano. Ed è così che la terza edizione di The Voice of Italy raggiunge un livello di produzione, scrittura e narrazione davvero ottimo. In Rai non esiste un altro programma come questo, sicuramente non un altro talent show e così suona ancora più stonata la decisione di Raffaella Carrà di abbandonare la sua sedia di coach a Rai 2 e andare su Rai 1 a fare un programma senza né capo né coda, come Forte forte forte. La costruzione è quella dei grandi talent internazionali, che in Italia sanno fare bene a Sky. Bisogna dire che Marco Tombolini e Pasquale Romano, i produttori, sanno il fatto loro e le lunghe esperienze in giro per il mondo si vedono nella maniacale cura dei dettagli e del ritmo del programma. Sostituire Raffaella Carrà non era semplice e così hanno tirato fuori dal cilindro i conigli: Roby e Francesco Facchinetti, che da subito hanno fatto capire che ci sarà da divertirsi. Poi, all’improvviso, è arrivata anche la ciliegina sulla torta: Chiara Iezzi (il 50% di Paola e Chiara) che è comparsa sul palco come una concorrente qualsiasi. Che fosse una scena preparata o spontanea poco importa, la trovata d’autore rimane un colpo di genio. A differenza dei suoi colleghi direttori (Giancarlo Leone di Rai 1 e Andrea Vianello di Rai 3), che arrancano con fatica sempre più grande, bisogna dire che il direttore di Rai 2, Angelo Teodoli, viaggia sempre più spedito. Buona la prima.
(Nella foto i coach di The Voice 3 durante la prima puntata)