VIDEO – ROBY E FRANCESCO FACCHINETTI: “QUANDO CI HANNO CHIAMATO PER ‘THE VOICE’ ABBIAMO PENSATO A ‘SCHERZI A PARTE’”

Padre e figlio divideranno una poltrona da giudice, quella che fu di Raffaella Carrà per due edizioni, nel talent show canoro di Rai 2.meta name=”news_keywords” content=”francesco facchinetti, roby facchinetti, the voice of italy, rai 2“

Giudiziosamente soprannominati The Fach, la coppia Facchinetti padre (Roby) e figlio (Francesco) raccoglie l’eredità di Raffaella Carrà come coach della terza edizione di The Voice of Italy, in partenza mercoledì 25 febbraio su Rai 2 in prima serata. Per loro è pronta «una poltrona per due», anche se il riferimento al film con Eddie Murphy e Dan Aykroid è solo nel titolo. Loro somigliano di più a Sean Connery e Harrison Ford, in Indiana Jones e l’ultima crociata. «Con mio padre ho condiviso le mie pagelle scolastiche, un disastro, e un Sanremo, altro disastro. Stavolta faremo bene, lui ha l’orecchio da artista, io da manager», puntualizza Francesco Facchinetti, a suo agio nel ruolo consolidato di talent scout. Dal canto suo, Roby, ha ricordato in conferenza quella volta in cui, nel 1981, non prese in considerazione una demo portatagli da un giovanissimo Piero Pelù, frontman degli allora sconosciuti Litfiba. L’auspicio dei concorrenti è che il suo fiuto da scopritore di talenti non sia ispirato a quell’episodio. La curiosità degli spettatori sarà vedere chi dei due schiaccerà per primo il famigerato pulsante ribattezzato “capezzolone” fin dalla prima stagione.

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Gabriele Gambini

(Nella foto, da sinistra, Roby e Francesco Facchinetti)