TAMARA DONÀ: “A ‘CHE TRUCCO!’ TANTE RAGAZZE GIOVANI, DETERMINATE E CONSAPEVOLI”

Torna lunedì alle 18.15 su LA5 il factual dedicato al mondo del make up: abbiamo intervistato la conduttrice, che ha svelato le novità della stagione, tra cui la presenza in studio di due fashion blogger.{tag}meta name=”news_keywords” content=”tamara donà, che trucco! la5“ 

Una domanda di quelle a cui si può rispondere solo con delle ipotesi prive di certezze è: chi detta i nuovi trend estetici delle stagioni, rielaborando con creatività ciclica gli spunti degli anni precedenti? Gli stilisti più in voga riuniti in conciliabolo? I make up artist? Cristiano Malgioglio? Gli illuminati, quando non si occupano di scie chimiche? A questi quesiti, la nuova edizione di Che Trucco! (LA5, da lunedì 23 febbraio tutti i giorni alle 18.15 e in replica alle 12.30), condotta da Tamara Donà, forse non potrà rispondere. Potrà però fornirvi spunti utili a comprendere quali siano, i nuovi trend, specie in fatto di make up. Mantenendo inalterati i presupposti factual: svelare tecniche, procedimenti e prodotti che esaltino la bellezza femminile in compagnia di un make up artist e di un’ospite del programma. Con la presenza in studio di due fashion blogger, Lavinia Biancalani (The Style Pusher) e Vanessa Ziletti (Magico Trucco), pronte a indicare l’outfit da abbinare al trucco. L’hashtag #chetrucco garantirà al format, prodotto da Level33, l’interazione social. Siete pronti a trovare il giusto brush per fissare il blush?

 Tamara, dopo diverse edizioni di Che Trucco!, ha trovato nuovi tratti distintivi nelle partecipanti di quest’anno?

«Nelle puntate vedrete tante giovani, ventenni o poco più. Si tratta di una generazione molto sicura di sé. Intraprendente, consapevole, che sa quali obiettivi perseguire. Le ragazze di oggi sono più “sgamate” rispetto ai miei tempi. Hanno anche più mezzi a disposizione».

Questa consapevolezza si traduce in una ricerca ostentata di esibizionismo?

«Al contrario, c’è un ritorno alla naturalezza. Nel make up, si sta imponendo la tendenza al colore naturale, ai colori neutri e leggeri, magari calcando la mano con tinte forti sulle labbra, ma non sugli occhi».

A proposito di trend: chi detta le tendenze universalmente riconosciute, di stagione in stagione?

«Una concomitanza di fattori, credo. I cosiddetti trend-setter, che sanno rielaborare con attenzione ciclica i capisaldi del passato, osservano molto la quotidianità e l’esperienza della strada, intercettandone i tratti vincenti. Anche se, capire da dove nasca una moda, non è un’indagine così semplice».

Fermo restando che oggi si tende a rielaborare, a ricreare, riutilizzando idee del passato.

«Vero. Un esempio lo ha fornito anche Sanremo: ho visto diverse cantanti calzare le Doctor Martens basse e nere, uno stile che negli anni ’90 era molto diffuso tra gli adolescenti».

È per questo che avete aggiunto quest’anno due fashion blogger in studio? Per focalizzarvi al meglio sul concetto di outfit a tutto tondo contaminandovi col web?

«L’esperienza del web, nella tv di oggi, è essenziale. Questa potrebbe essere una ragione. Senza contare che il fenomeno delle fashion blogger continua a imporsi con successo: da un lato, perché molte di loro sono ragazze giovani e, alla loro età, è forte la voglia di esprimersi e di raccontarsi, dall’altro perché la Rete consente di elaborare idee e di contaminarle più velocemente».

Tamara Donà è una lettrice dei blog di moda?

«Ho trovato da poco la mia costanza col mondo di internet. Però talvolta mi imbatto in alcuni blog. Quello di Chiara Ferragni è fatto molto bene. Filippa Lagerback ne cura uno molto elegante. Anche quello di Lavinia Biancalani, che avremo in studio, è ben curato».

A proposito di stile. La pacchianata di questa stagione che proprio non si può vedere, in fatto di make up?

«Mettere uno smalto di colore diverso sull’anulare rispetto a quello delle altre dita. Una moda che non capisco. Anche la Nannini a Sanremo ha fatto così».

Apriamo la borsa di Tamara Donà: che cosa non manca mai?

«Spazzolino da denti e dentifricio. Occhiali da sole e occhiali da vista. Del phard e una piccola boccetta di profumo. Poi, un libro. L’ultimo in ordine di tempo, Piccole donne: sono tornata ai classici».

Facciamo un gioco. Quando deve essere comoda: meglio le sneakers o le ballerine?

«Ballerine».

Leggins o jeans?

«Jeans».

Vede un uomo. Lo preferisce con la barba da hipster o rasato?

«La barba mi piace molto. Ma solo se valorizza il viso, non per assecondare un trend del momento».

Chirurgia estetica o viso al naturale?

«Viso al naturale tutta la vita! Mi viene in mente, complice la fiction andata in onda di recente, la vicenda umana di Oriana Fallaci. Lei era una donna bellissima, ha saputo restare tale anche con le rughette dell’età».

Gabriele Gambini

(Nella foto Tamara Donà)