Pubblicato il 14/02/2015, 10:04 | Scritto da La Redazione

ASCOLTI TV: CONTI BATTE IL FAZIO DEL 2014, MA NON QUELLO DEL 2013. PER SHARE VINCE ANCHE SULLE DUE EDIZIONI DI MORANDI

ASCOLTI TV: CONTI BATTE IL FAZIO DEL 2014, MA NON QUELLO DEL 2013. PER SHARE VINCE ANCHE SULLE DUE EDIZIONI DI MORANDI
L’unico canale che non ha cambiato programmazione per il Festival di Sanremo è Rete 4 ed è stata premiata con la seconda piazza conquistata da “Quarto grado”, battendo nettamente il film di Canale 5.meta name=”news_keywords” content=”ascolti 13 febbraio, ascolti 13-2, ascolti tv, auditel, festival di sanremo, un alibi perfetto“ La penultima serata del Festival di […]

L’unico canale che non ha cambiato programmazione per il Festival di Sanremo è Rete 4 ed è stata premiata con la seconda piazza conquistata da “Quarto grado”, battendo nettamente il film di Canale 5.meta name=”news_keywords” content=”ascolti 13 febbraio, ascolti 13-2, ascolti tv, auditel, festival di sanremo, un alibi perfetto

La penultima serata del Festival di Sanremo 2015 si è chiusa con un ottimo risultato, il 47,82% di share media con 9,857 milioni di spettatori, così suddivisi: prima parte dalle 21.22 alle 23.51 il 46,28% con 12,021 milioni, seconda parte dalle 23.55 alle 00.27 53,50% di share media e 6,253 milioni. Rispetto all’edizione del 2014 il salto anche ieri è stato notevole, visto che Fabio Fazio aveva registrato il 37,83% di share con 8,202 milioni di italiani collegati. La variazione quindi è stata di 1,654 milioni di contatti e 10 punti percentuali. L’età media, invece, è stata la stessa: 53 anni. Rispetto invece alle edizioni ancora precedenti, Carlo Conti batte nettamente per share la seconda edizione di Gianni Morandi, che venerdì 17 febbraio 2012 aveva fatto il 41,91% con 9,931 milioni di spettatori, poi sempre per share batte anche la prima edizione di Morandi, che il 18 febbraio 2011 aveva portato a casa il 46,91% però con 10,617 milioni di contatti. Il conduttore toscano, invece, perde largamente con il venerdì del 2010 di Antonella Clerici (50,74% di share media con 11,274 milioni) e con la penultima serata del 2013, quando Fabio Fazio aveva fatto il 48,17% di share con 11,538 milioni.

Gli unici che hanno avuto il coraggio di non modificare la programmazione naturale, sono stati quelli di Quarto Grado su Rete 4, che hanno registrato il 7,76% di share con 1,813 milioni di spettatori. Un ottimo risultato, anche alla luce del fatto che settimana scorsa, senza il Festival a cannibalizzare, Gianluigi Nuzzi aveva portato a casa il 12,17% con 2,585 milioni di contatti. Calo sì, ma dignitoso. Cosa che non si può dire di Canale 5, che con il film non proprio imperdibile Un alibi perfetto del 2009 con Michael Douglas, ha fatto il 5,17% di share media con 1,411 milioni di telespettatori, così suddivisi: primo tempo 5,16% e 1,489 milioni, secondo tempo 5,19% e 1,225 milioni. Sette giorni fa, l’ammiraglia Mediaset aveva registrato il 15,95% di share media con 4,208 milioni di contatti con la fiction Solo per amore.

Nel day time, invece, La Vita in diretta su Rai1 dalle ha raccolto il 19,30% con 2,726 milioni di spettatori, mentre Pomeriggio Cinque su Canale 5 nella prima parte il 20,62% con 2,696 milioni e nella seconda parte il 17,75% con 2,0746 milioni. Tra i telegiornali della sera, invece, il Tg1 delle 20 registra il 26,89% con 7 milioni di spettatori, Tg5 19,07% con 5 milioni, Tg2 7,51% con 2,1 milioni, Tg3 12,36% con 2,4 milioni, Studio aperto 6,63% con 1,1 milioni di spettatori, Tg4 4,29% con 853mila e TgLa7 5,57% con 1,4 milioni.

 

Carlo G. Lanzi

 

(Nella foto Carlo Conti Gabriele Cirilli)