Pubblicato il 12/02/2015, 10:10 | Scritto da La Redazione

SANREMO: HA RAGIONE CARLO CONTI, NON C’È PIÙ DUBBIO. A NOI NON PIACE, MA AGLI ITALIANI SÌ E HA ANCHE ABBASSATO L’ETÀ MEDIA. ECCO PERCHÉ

Dopo la seconda serata non ci sono più dubbi: il Festival del conduttore toscano, senza cambiare format, ha tenuto ampiamente la posizione. E stasera può solo migliorare, con una puntata molto più pop. tvzoomsanremometa name=”news_keywords” content=”festival di sanremo, carlo conti, fabio fazio, max novaresi

La confermato è arrivata con i dati Auditel: il Festival di Sanremo targato Carlo Conti piace al pubblico, ormai non c’è più dubbio. Ieri sera ha portato a casa il 41,68% di share media con 10,091 milioni di spettatori, stracciando la concorrenza dell’edizione del 2013, facendo l’ottavo miglior risultato dal 2000. Insomma, numeri monstre, considerando che quindici anni fa lo scenario era diverso, senza pay tv e digitale terrestre. Il picco di share c’è stato intorno alla mezzanotte con il 52,12%. Rispetto all’edizione “intellettuale” di Fazio dell’anno scorso, poi, il dato più impressionante è che Conti ha ringiovanito di 3 anni l’età media di Rai 1, passando dai 52 anni del 2014 ai 49 anni di ieri sera. A noi di TVZOOM continua a non piacere, troviamo che sia una formula vecchia, polverosa, condita con elementi deboli, come i comici Siani e Pintus. Mettere al centro le canzoni è sicuramente giusto, ma troviamo che proprio il livello musicale sia basso. E allora perché va così bene? Innanzitutto non c’è da sottovalutare il valore aggiunto che porta il conduttore toscano, erede naturale di Pippo Baudo nella familiarità con il pubblico: Carlo Conti è rassicurante. Sai che di lui ti puoi fidare, è il tuo vicino di casa, anzi, di ombrellone vista l’abbronzatura. Altro elemento vincente è dato dagli autori, Max Novaresi in primis che, dopo tanti anni di radio, ha saputo dare ritmo al programma, senza sbrodolamenti assurdi. Gli ospiti sono gestiti in pochi minuti, proprio come nella radiofonia moderna, per non perdere l’attenzione del pubblico. A noi non piacciono i contenuti, ma agli italiani sì, quindi hanno ragione loro. Questa sera, poi, possono arrivare le soddisfazioni maggiori, con i big che cantano le cover di grandi classici che tutti conoscono, gli Spandau Ballet (o quel che rimane di loro) e Luca&Paolo nel monologo comico.

 

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(Nella foto il cast di Sanremo 2015)