Pubblicato il 21/01/2015, 10:06 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – RAFFAELLA CARRÀ CORREGGE IL SUO TALENT SHOW, MA LA RAI PAGA IL FLOP

“Forte forte forte”, con il 15% di share al debutto, rimonta le puntate.meta name=”news_keywords” content=”la repubblica, raffaella carrà, forte forte forte, rai 1

Rassegna stampa: La Repubblica, pagina 53, di Leandro Palestini.

La Carrà corregge il suo talent, ma la Rai paga il flop

“Forte forte forte”, con il 15% di share al debutto, rimonta le puntate.

In Rai si apre il “caso Carrà”. Dopo il debutto flop di venerdì scorso del suo Forte forte forte (appena 3 milioni 837 mila spettatori e il 15.52% di share, pochi per Rai 1) e le critiche feroci, si corre ai ripari: rimontando la seconda e la terza puntata del deludente talent, rivedendo le successive. Si parla di una «nuova impaginazione» che anticiperà la selezione finale di 14 talenti su 100. A Viale Mazzini si parla di spese folli. Ogni puntata di Forte forte forte costa circa un milione di euro, correggere la rotta costerà non poco. Così il direttore di rete, Giancarlo Leone, deve metterci una pezza: un comunicato Rai cerca di convincere che i cambiamenti non comporteranno «alcuna modifica sul numero delle puntate trasmesse (10) né sui costi previsti». Ma la Carrà è consapevole che l’obiettivo non è stato centrato, visti i commenti sul suo day after. Velate critiche a Japino («Sergio non mi ha fatto vedere la puntata durante il montaggio») e all’acerbo conduttore Ivan Olita («solo io ho esperienza e Asia, una grande artista che capisce tutto al volo. Ivan Olita ha 25 anni, è secco e diretto nella conduzione, deve ammorbidirsi un po’»). Il debutto? Quasi un “numero zero”, bisognava «spiegare meglio che si trattava ancora di provini e che, nonostante quelle luci favolose sul palco, noi dovevamo ancora scegliere tra i ragazzi che si sono esibiti. Ballare e cantare insieme non è affatto semplice, ci vuole molta preparazione». Ma ormai la frittata era fatta.