Pubblicato il 15/01/2015, 10:05 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – CONTI A SANREMO PER 500MILA EURO IN ARRIVO SMITH A COSTO ZERO

Il cachet del conduttore va a sommarsi al contratto Rai da 1,3 milioni di euro. Sconosciuti invece i compensi delle vallette Arisa ed Emma.meta name=”news_keywords” content=”festival di sanremo, carlo conti, will smith

Rassegna stampa: Il Secolo XIX, pagina di 30, di Tiziana Leone.

Conti a Sanremo per 500mila euro in arrivo Smith a costo zero

Il piatto degli ospiti piange. A meno di un mese dal via al Festival di Sanremo è ancora facile far tornare i conti, visto che gli ospiti, pagati, sono ancora pochi. Anzi pochissimi. E praticamente cosa fatta con il commissario tecnico della nazionale, Antonio Conte, non esattamente uno che vive di stenti. Ricoperto di milioni per allenare il meglio che la nostra cultura calcistica riesca a produrre, il ct della Nazionale salirà sul palco dell’Ariston più per piacere che per pecunia. E, sebbene non brilli di innata simpatia, Carlo Conti l’ha voluto come simbolo di quella gloria nazionalpopolare che il suo Festival di Sanremo incarna. Così sarà anche per Will Smith, l’attore americano che dieci anni fa arrivò a Sanremo per duettare a tempo di rap con l’allora conduttore Paolo Bonolis, ma anche per promuovere il suo film The Hitch. Quest’anno arriverà per presentare il film Focus, in uscita in Italia a marzo, così la Rai gli assicura quel po’ di promozione che serve, ma a costo zero. Si chiama do ut des. Chiaro che l’attore americano preferito dal regista Gabriele Muccino troverà sul palco dell’Ariston non solo Conti, ma anche Emma e Arisa, due vallette pronte a prestare la loro voce per fare spettacolo. Dunque, se gli ospiti costano poco, dove vanno a finire i soldi che piovono dagli sponsor? Questa è la prima edizione festivaliera dopo la sforbiciata di 150 milioni di euro imposta dal governo alla tv di Stato, un prelievo forzoso contro cui il Consiglio di amministrazione Rai ha fatto ricorso, ma tanto basta per imporre a tutti di volare basso. Basso per modo di dire. Carlo Conti per le sue fatiche festivaliere prenderà cinquecento mila euro, cifra che si va ad aggiungere al suo contratto con la Rai che prevede circa un milione e trecento mila euro l’anno. Della manifestazione Conti è conduttore e direttore artistico, e dopo anni di onorata carriera in Rai, la sua promozione alla guida del Festival non è certo dipesa da una questione di budget.

Lo scorso anno Fabio Fazio, per portare a casa un’edizione non proprio memorabile, intascò seicento mila euro, e accanto aveva una Luciana Littizzetto che costava sui 300 mila euro. Certamente meno di quanto prenderanno Arisa e Emma, i cui compensi sono al momento secretati. Aprendo i contratti di Rosalba Pippa (ovvero Arisa) ed Emmanuela Marrone (Emma) si legge per filo e per segno tutto ciò che dovranno fare per onorare i loro impegni, dalla presenza sul palco, alle manifestazioni collaterali, ai photocall, fino alle riunioni cui dovranno presenziare, il tutto per un euro. È chiaro che un euro è una cifra irrisoria, utile solo a inserire nel computer i contratti delle due vallette. All’epoca del Festival di Morandi, quando ancora la crisi era di là da venire, e il conduttore intascava 800mila euro, Belèn Rodriguez ed Elisabetta Canalis furono pagate 150 mila euro ciascuna. Le due erano sulle copertine di mezzo mondo, la prima per una farfallina di troppo, la seconda perché in procinto di diventare la signora Clooney (salvo poi cedere il posto ad Amal). Emma e Arisa, pur con le loro capacità vocali, non sono vallette da milioni di euro. Ma a un mese dal via, le caselle da riempire sono ancora tante, a cominciare dai comici che quasi certamente saranno Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello. Non hanno film in uscita, ma sono vecchi amici di Carlo, e non ne faranno una questione di soldi.