Pubblicato il 09/01/2015, 11:32 | Scritto da La Redazione

ASCOLTI TV: TERENCE HILL BATTE ANCHE “STRISCIA” E INSINNA. SANTORO NON ESALTA, MA STRACCIA GRECO E LA RAI FA FLOP CON LO SPECIALE A SCOPPIO RITARDATO

ASCOLTI TV: TERENCE HILL BATTE ANCHE “STRISCIA” E INSINNA. SANTORO NON ESALTA, MA STRACCIA GRECO E LA RAI FA FLOP CON LO SPECIALE A SCOPPIO RITARDATO
“Un passo dal cielo 3” riconferma il carisma della serie e dell’attore di “Don Matteo. La fiction fa un picco di 8,4 milioni e batte i momenti top del tg satirico di Canale 5 e del programma dei pacchi di Rai Uno. “Agorà” va bene al mattino ma poi crolla nella versione serale, che passa […]

“Un passo dal cielo 3” riconferma il carisma della serie e dell’attore di “Don Matteo. La fiction fa un picco di 8,4 milioni e batte i momenti top del tg satirico di Canale 5 e del programma dei pacchi di Rai Uno. “Agorà” va bene al mattino ma poi crolla nella versione serale, che passa rapidamente da un seguito di 2 milioni a 800 mila scarsi.meta name=”news_keywords” content=”ascolti 8 gennaio, ascolti 8-1, ascolti tv, auditel, un passo dal cielo 3, salvate il soldato ryan”

Agorà Speciale in prima serata sui fatti di Parigi? E’ stato un flop e sarebbe stato meglio non farlo. La testata della terza rete – lo dicono chiaramente i dati Auditel – non è considerata rappresentativa in quella fascia oraria e, tanto meno, in ritardo di 24 ore sul momento caldo della vicenda. Meglio ‘disobbligarsi’, comunicare anche in ritardo, male, ma farlo? Oppure, superato un certo limite di tempo, è preferibile fare finta di nulla e non fare niente? Nella vita, ogni volta che si pone il problema – per misunderstanding vari su matrimoni, funerali, eventi, ricorrenze, anniversari – ci sono sostenitori di entrambe le filosofie e nessuno, in realtà, può dire quale sia la scelta giusta. In tv, sulla vicenda della mancata copertura in prima serata, con un approfondimento speciale, della vicenda di Charlie Hebdo, da parte della Rai, si può dire che  i dati dei meter siano inequivocabili. Gerardo Greco, che in mattinata è un volto ritenuto credibile e che ieri nella collocazione ordinaria di Agorà ha ottenuto un buon 9,18% di share, trasportato in prime time e messo al confronto con Michele Santoro su La7 è diventato un signor nessuno ed è piombato giù fino al risibile risultato di 882 mila e 3,15%; esito miserabile se si considera che il programma nella fase di presentazione iniziale aveva goduto di un supporto di 2,029 milioni di spettatori con il 7,18%, prima di essere abbandonato e precipitare rapidamente nel baratro. Per contro su La7, al rientro, con un tema croccante da affrontare, Servizio Pubblico è risultato in crescendo: dopo la presentazione a 1,174 milioni e 3,95% è salito fino al risultato complessivo medio di 1,395 milioni di spettatori ed il 5,98%, che non rappresenta un bilancio esaltante ma che appare comunque confortante per il duo Michele Santoro/Marco TravaglioCosa ha raccontato inoltre la serata tv dell’8 gennaio? Che Terence Hill rimane un faro della fiction Rai (Un passo dal cielo 3 è tornato con 7,6 milioni di spettatori e il 28,62% di share), che la nuova direzione di Italia 1 è capace di azzeccare qualcosa (la prima puntata della nuova edizione di XLove, con Nina Palmieri alla conduzione, ha conquistato 1,648 milioni di spettatori e il 6,99% di share), che in access continua la guerra di religione tra Affari Tuoi e Striscia la Notizia (ieri su Rai Uno il programma dei pacchi ha conseguito 6,444 milioni e il 22,04% e su Canale 5 il tg satirico si è accodato a 6,319 milioni e il 21,4% di share). Il grafico che raduna le curve delle principali reti generaliste mostra come ieri Flavio Insinna – che ha chiuso molto prima del programma rivale – abbia fatto il picco di ascolti alle 21.18 con 8,159 milioni di spettatori ed il 27,23%; subito dopo, Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, allungandosi fino alle 21.25 sono saliti fino a 8,331 milioni e 27,92% di share con la rubrica SpettegulessIn prima serata non c’è stata storia e Un passo dal cielo 3 ha fatto il picco di ascolti alle 22.04 con oltre 8,4 milioni e il 29,25% ed il picco di share in chiusura alle 23.20 a quota 35,7%. Da sottolineare come – quando sono finiti i programmi chiave del prime time – Santoro sia riuscito a salire fino al 10% di share, subendo comunque nella prima parte della nottata la forza ed il predominio di Porta a porta nella fascia. Ma ecco più in dettaglio cosa è accaduto nel day time. Alla mattina su Rai Uno Unomattina ha totalizzato il 19,69% di share, Storie vere ha ottenuto il 22,44%, con A conti fatti al 15,97%; per La prova del cuoco il 18,22%. Su Rai Due I fatti vostri ha conquistato il 9,73% di share. Su Rai Tre per Agorà il 9,18%, per Mi manda Rai Tre il 6,94%, per Elisir il 5,57%, per Pane Quotidiano il 4,73%. Su Canale 5 per Mattino Cinque il 14,34% con la prima parte e il 13,76% con la seconda, per Forum il 16,18%. Su Rete 4 Ricette all’italiana al 3,07%, La Signora in giallo ha ottenuto il 5,12% e Lo Sportello di Forum il 6,32%; su La7 invece Omnibus ha conquistato il 3,22%, Coffee Break il 4,98%, L’aria che tira il 6,04% e L’aria che tira oggi il 3,48%. Nel pomeriggio su Rai Uno per Dolci dopo il tiggì il 9,94% e per Torto o ragione? Il verdetto finale l’11,94%, per Italia in diretta il 13,62%, La vita in diretta il 19,45%. Su Rai Due Detto fatto ha ottenuto il 7,94% di share. Su Rai Tre Geo ha conquistato il 9,69%. Su Canale 5 Beautiful ha ottenuto il 18,78%, Uomini e donne il 19,56% e il 22,81%, Il Segreto il 27,93%, Pomeriggio 5 il 18,97% con la prima parte ed il 13% con la seconda parte. Su Italia 1 I Simpson al 6,78%, I Griffin ha riscosso il 7,44%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Terence Hill in un momento di Un passo dal Cielo 3)