Pubblicato il 01/01/2015, 11:31 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA: I CONCORRENTI DI AGON CHANNEL CONTRO LANZI

Alle accuse lanciate su Libero da Alessio Lanzi, ex partecipante del talent My Bodyguard, condotto da Maddalena Corvaglia e in onda su Agon Channel, replicano con forza gli stessi partecipanti che difendono sia la produzione che l’impostazione di lavoro del nuovo canale.

 

Rassegna Stampa: Libero, pagina 26

 

LA POLEMICA

I concorrenti di Agon Channel contro Lanzi

 

Alle accuse lanciate su Libero da Alessio Lanzi, ex partecipante del talent My Bodyguard, condotto da Maddalena Corvaglia e in onda su Agon Channel, replicano con forza

gli stessi partecipanti che difendono sia la produzione che l’impostazione di lavoro del nuovo canale. I concorrenti, nel respingere ognuna delle dichiarazioni del loro ex collega,

sottolineano che «Lanzi ha detto solo una serie di falsità» e in un documento, firmato da tutti i partecipanti, negano qualunque minaccia di morte a cui fa riferimento Lanzi «è falso che Alessio Lanzi sia stato minacciato di morte dal nostro istruttore Antonio» e proseguono «non ci sono mai stati episodi di minacce nella residenza dei concorrenti, tantomeno attraverso armi da fuoco». Diffidano Lanzi dal chiamarli a «testimoni di fatti che non sono avvenuti come lui racconta». «Ho come testimone Ivano Salerno, altro concorrente che si è ritirato», è la controreplica di Lanzi a Libero, che ha pubblicato la denuncia per «minaccia di morte» fatta alla polizia di Tirana, dove ha luogo lo show. La denuncia è contro un allenatore. «Non ho mai attaccato i colleghi», prosegue, «ho semplicemente raccontato che «uno di loro girava per casa con una pistola».