Pubblicato il 23/12/2014, 14:02 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – RAI 1, SKY E CANALE 5: 2014 SALDO ZERO

Maurizio Caverzan analizza i dati d’ascolto dei principali editori televisiv e anticipa i nuovi format di Italia 1.meta name=”news_keywords” content=”maurizio caverzan, il giornale, rai 1, canale 5, sky

Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 26, di Maurizio Caverzan.

Rai 1, Sky e Canale 5: 2014 saldo zero

Fine 2014 e primi bilanci sugli ascolti rispetto all’anno precedente. Assai curioso il saldo zero in primetime per Rai 1 (19,3 nel 2013 come nel 2014), Canale 5 (stabile al 15,3) e Sky (7 per cento). I dati si fermano al 6 dicembre, dunque senza l’exploit dei Dieci Comandamenti di Benigni che magari aggiungono uno o due decimali a Rai 1. Il gruppo Discovery guadagna invece lo 0,4 per cento (dal 3,4 al 3,8), mentre La7, penalizzata da un’annata politicamente incolore, perde lo 0,9 (dal 4,9 del 2013 al 4 per cento). Nelle 24 ore si registrano invece alcune sorprese: Rai 1 perde lo 0,6 per cento (dal 18 al 17,4), mentre Canale 5 guadagnalo 0,4 (dal 14,9 al 15,3). Sul totale Rai, canalini compresi, il saldo è negativo dell’1,3 per cento (nel 2014 al 37,6). Positivo dello 0,2 invece in casa Mediaset (ora al 32,6). La verità sull’intervista al cacciatore Fastidioso fuoco amico di Striscia la notizia su Barbara D’Urso dopo le polemiche con il presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo lacopino. Il tg satirico di Canale 5 ha pescato un fuori-onda di Alessandra Borgia che, prima del collegamento, dava istruzioni al cacciatore Orazio Fidone che ha ritrovato il corpo del piccolo Loris Stival. Per aggirare il divieto di rilasciare interviste in quanto indagato, la Borgia ha simulato l’incontro casuale in piazza a Santa Croce di Camerina. I cronisti veri fanno cose ben peggiori. Italia Uno testa 5 format C’è fermento dalle parti di Italia Uno dopo l’insediamento di Laura Casarotto, prima donna a capo di una rete generalista. Sono cinque i nuovi format da testare in vista della primavera. Intanto il numero zero di Centoventi, il talk giovanile e apolitico di Nadia Toffa, ha superato l’esame dei vertici Mediaset. C’era una volta la pasionaria Dietlinde Lunga e confidenziale intervista di Lilli Gruber al settimanale Oggi sulla vicenda che l’ha tenuta lontana oltre un mese da Otto e mezzo . Alla fine la giornalista le chiede perché abbia rinunciato ai suoi «celebri capelli rossi». «Credo che andando avanti con gli anni bisogna attenuare un po’ i toni – ha risposto Dietlinde -. Si diventa più morbide, meno accese…».