RASSEGNA STAMPA – L’ISOLA DEI FORMOSI: NICOLE MINETTI (A 200MILA EURO) E ROCCO SIFFREDI
Nel cast anche la sorella di Belèn, Valerio Scanu e Rachida, ex di “Masterchef 3”. L’editorialista del quotidiano “Libero” ironizza sull’edizione Mediaset dell’adventure reality.meta name=”news_keywords” content=”libero, isola dei famosi, nicole minetti, rocco siffredi“
Rassegna stampa: Libero, pagina 27, di Fabrizio Biasin.
L’Isola dei formosi: Nicole Minetti (a 200mila euro) e Rocco Siffredi
Nel cast anche la sorella di Belèn.
E niente, all’Isola dei Famosi ci sarà pure Rocco, quello che «la patatina tira». In questo caso più che altro gliela tirano dietro col badile. Con lui in Honduras in rigoroso ordine sparso (si prega di gridare «olè» dopo ogni nome come alla corrida): Fanny Neguesha (ex zinnuta di Balotelli), Cecilia Rodriguez (degna sorella di cotanto bendidio), Charlotte Caniggia (figlia piacente del nostro carnefice a Italia ’90), Nicole Minetti (sì, lei), Catherine Spaak, Valerio Scanu. Dice il precisino: «Cosa c’entra Scanu con le bonazze?». Scanu con quei capelli lì e Rocco nei paraggi rischia di brutto (poi non dite che non ve l’avevamo detto). E ancora, tanto per gradire, Alex Belli che poi è un manzo di Centovetrine e nientemeno che Marco Baldini, ovvero il «furbetto del debitino» che un mese fa «lasciò la tv per motivi personali» e da quel giorno lo abbiamo visto a: «Pomeriggio in diretta», «Mattina in differita», «Merenda sul digitale», «Imbrunire sul satellite», «Rosso di sera bel tempo si spera», «Consorzio Nettuno». A completare il lotto dei primi naufraghi pure lei, Rachida, nota al pubblico per essere la spaccamaroni di Masterchef 3, quella che «Segreto di buona polenta è di non lontanare, starle vicino. Non bandonarla! Altrimenti ciao, è andata. Comunque ringrazio tutto Italia!». E giù lacrime. Ri-dice il precisino: «Perché Scanu è nel gruppo delle bonazze e Rachida no?». Perché a occhio, con Rocco rischia di più Scanu. Ora, detto che al momento non si conoscono altri nomi dei partecipanti all’edizione 2015 (al via il 26 gennaio su Canale 5), possiamo ragionevolmente ipotizzare che per rendere omogeneo il quadretto la produzione stia pensando di inserire qualcuno tra: Mazinga Zeta, il Mago G, quello che stava dietro a Sgarbi in «Sgarbi Quotidiani», tre a caso degli Spritz for Five, l’Uomo Gatto di Sarabanda, Tina Cipollari, Valerio Scanu (no, lui c’è già).
In attesa di sapere, concentriamoci su quello che già è noto: la conduzione è affidata alla biondona che tutti vorrebbero sposare se non si fosse appena sposata, ovvero Alessia Marcuzzi; con lei in studio quelle due zabette di Mara Venier e Alfonso Signorini in veste di opinionisti. Commento tipico: «Sono indignato perché Fanny Negues ha ha rubato una mestolata di riso alla Caniggia e in Parlamento nessuno ha detto niente: è vergognoso!». Oppure: «Scanu la deve smettere di cantare, è una provocazione inaccettabile!». A dirigere il traffico ci sarà Alvin, che non è il cartone animato Anni ’80 ma il fighetto dal sorriso che ammalia noto ai più per essere «quello che quando c’è Verissimo a un certo punto parla anche lui». Suo il compito più duro, tra prove ricompensa e severe penitenze tipo «Passa una notte con Rocco dopo che si è fatto un chupito di Cialis». Ma non giriamoci attorno, la vera notizia riguarda lei, la Minetti, quella che dondolava sull’altalena a «Scorie» con l’ambaradan in bella vista e poi è finita in Regione Lombardia a fare cose in teoria più serie; quella che a un bel punto è finita nei guai per questioni di cuore e Rubacuori, quella che per non farsi mancare niente ha avuto un filarino pure con Claudio D’Alessio, che significa avere come suocera la Tatangelo e pensate cosa sarebbe potuto accadere al pranzo di Natale se i piccioncini non si fossero lasciati. Ebbene, la Minetti grazie all’Honduras se ne farà 200mila. Di euro. E già risuonano le urla degli indignati, quelli che «è uno schifo!» ma poi sono i primi che di fronte alla fotogallery su internet dal titolo «clicca qui e guarda il bikini birichino di Nicole a Gatteo Mare» non possono fare a meno di puntare il mouse. In fondo il discorso è tutto li: «La patatina lira». Per tutto il resto c’è Scanu.