ASCOLTI TV: BENIGNI SI TRAINA DA SOLO, FINALE AL 44%. RAI 3 SOFFRE IL DECALOGO E SI SVEGLIA ALLE 24 CON “ZUCCA PRESIDENTE”
Martedì 16 dicembre Benigni è partito con in dote il 28% circa e poi lo share del programma è progressivamente cresciuto: era già superiore al 35% dopo mezzora, ha raggiunto il 40% alle 22.30, sfiorando il 45% nel finale, alle 23.18. In seconda serata non ha approfittato bene del traino “Porta a Porta”, rimasto sempre sotto il 20%.
meta name=”news_keywords” content=”ascolti 16 dicembre, ascolti 16-12, ascolti tv, auditel, i dieci comandamenti, the guardian”
Si è trainato da sé. Quello che non avevano generato la promozione e il clima sociale teso e disilluso, lo hanno finito per produrre la comunicazione ed il passaparola positivo seguito alla prima puntata. E così I Dieci Comandamenti hanno fatto il miracolo. Non era scontato che un prodotto ‘serio’ e difficile come il monologo di Roberto Benigni facesse meglio con la seconda parte. Il prodigio è avvenuto nonostante una controprogrammazione più tosta, con quattro pellicole indirizzate a segmenti diversi del bacino e poi i ‘soliti’ Ballarò e DiMartedì. Che cosa sia successo lo spiega bene l’andamento degli ascolti della terza rete nella serata di ieri. Massimo Giannini ha fatto fatica a superare quota un milione ottenendo il 4,31% di share; subito dopo però, incamerando un bel po’ di cambi canale e ‘rientri’, Il Candidato Zucca presidente è riuscito a fare un risultato più alto, a 1,260 milioni con il 10,11%. E così alla fine tra i talk politici è stato quello di Giovanni Floris, calato a 870 mila, a reggere meglio l’urto del decalogo benignano, mentre è significativo che tra i film stavolta il titolo di Canale 5 sia riuscito a superare la soglia del 10% (The Guardian, con Kevin Costner e Ashton Kutcher protagonisti, ha conseguito 2,420 milioni di spettatori e il 10,75% di share). Con la performance di ieri – 10,2 milioni e 38,32% – l’artista toscano ha riguadagnato terreno sul suo precedente exploit. Nel 2012 affrontando il tema della nostra costituzione, La più bella del mondo, aveva ottenuto 12,6 milioni di spettatori e quasi il 44% di share. Con la prima parte de I Dieci Comandamenti, si era attestato a 9.104.000 telespettatori, con uno share del 33,22%, soffrendo anche a causa del bacino più ridotto del mezzo rispetto a due anni prima. Ieri Benigni è partito con in dote il 28% circa e poi lo share del programma è progressivamente cresciuto: era già superiore al 35% dopo mezzora, ha raggiunto il 40% alle 22.30, sfiorando il 45% nel finale, alle 23.18. Subito dopo non è riuscito a monetizzare il traino come avrebbe potuto Bruno Vespa, che ha vinto in seconda serata ma rimanendo ampiamente sotto il 20% di share, mentre si è risvegliato il dato della terza rete, che aveva già virato sulla comedy. Ma ecco più in dettaglio cosa è successo nell’arco della giornata. Al mattino su Rai Uno Unomattina ha conquistato il 20,32%, Storie vere il 25,21%, A Conti fatti ha ottenuto il 17,64%, La prova del cuoco ha totalizzato il 18,28%, Dolci dopo il Tg l’11,93%; su Rai Due per I Fatti vostri il 9,39%. Su Rai Tre per Agorà il 9,83%, per Mi Manda Rai Tre il 7,58% e per Elisir il 7,26%, per Pane Quotidiano il 4,82%; su Canale 5 per Forum il 15,29%; su Rete 4 per Ricette all’italiana il 4,16%, La signora in giallo al 6,29%, e poi Lo sportello di Forum il 7,5%; su La7 Omnibus al 3,03%, Coffee break al 4,3% e per L’aria che tira e L’aria che tira oggi il 5,48% e il 3,18%. Al pomeriggio, invece, su Rai Uno Torto o ragione – Verdetto finale ha conquistato il 14,64%, Italia in diretta il 15,4% e La vita in diretta il 21,5%. Su Rai Due Detto fatto ha ottenuto l’8,4% e Supermax Tv il 2,72%; su Rai Tre per Geo ha conseguito il 10,17%; su Canale 5 per Beautiful il 17,46% e per Temptations Island qualche mese dopo il 14,05%, per Il Segreto il 27,77%, per Equivoci d’amore il 13,61%. Su Italia 1 I Simpson hanno conquistato il 7,96% e Futurama il 9,7%.
Emanuele Bruno
(Nella foto la foto di Roberto Benigni nel finale de I Dieci Comandamenti)