Pubblicato il 12/12/2014, 14:04 | Scritto da La Redazione

LA FINALE DI “X FACTOR” MI HA FATTO ARRABBIARE… CON LA RAI, CHE NON È CAPACE DI PRODURRE SHOW DEL GENERE

LA FINALE DI “X FACTOR” MI HA FATTO ARRABBIARE… CON LA RAI, CHE NON È CAPACE DI PRODURRE SHOW DEL GENERE
TVZOOM lancia una campagna di candidatura di Andrea Scrosati, vicepresidente di Sky, a direttore generale di Viale Mazzini, per risollevare le sorti della tv di Stato.meta name=”news_keywords” content=”x factor, lorenzo fragola, andrea scrosati, sky, rai, luigi gubitosi“ Ogni volta che vado a vedere uno show targato Sky, mi arrabbio. Non poco. Sì, mi arrabbio con […]

TVZOOM lancia una campagna di candidatura di Andrea Scrosati, vicepresidente di Sky, a direttore generale di Viale Mazzini, per risollevare le sorti della tv di Stato.meta name=”news_keywords” content=”x factor, lorenzo fragola, andrea scrosati, sky, rai, luigi gubitosi

Ogni volta che vado a vedere uno show targato Sky, mi arrabbio. Non poco. Sì, mi arrabbio con la mia tv di Stato. Con il servizio pubblico che tutti paghiamo. Con la Rai. Possibile che solo da un’impresa privata (in più di proprietà straniera) devo vedere come si realizza in Italia una televisione moderna? La finale di ieri di X Factor 8, in diretta dal Mediolanum Forum di Assago (quindi non dentro uno studio televisivo, ma in un palazzetto) è stata praticamente perfetta: ritmo serrato, luci incredibili, scenografie da sogno, e il tutto in poco più di due ore. Senza tempi morti, con un cast di ospiti da far impallidire anche il Festival di Sanremo (Saint Motel, David Guetta, Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Arisa e Malika Ayane). È mancato giusto un po’ di pepe tra i giudici, ma bisogna dire che nelle sette puntate precedenti non si erano risparmiati. Dopo ieri sera sono sempre più convinto che molti manager della Rai dovrebbero andare a fare uno stage a Sky o in FremantleMedia (società licenziataria del format e produttrice del programma), per imparare a fare della buona televisione.

Sono talmente arrabbiato con la tv di Stato che lancio una proposta: visto che il mandato di direttore generale di Viale Mazzini di Luigi Gubitosi scade ad aprile, perché non si pensa ad Andrea Scrosati, oggi vicepresidente della pay tv satellitare, per quel ruolo? Sui tre pilastri portanti della televisione (intrattenimento, fiction e informazione) finora non ha sbagliato un colpo. Meglio forse lasciarlo alla concorrenza straniera, che prima o poi se lo porterà via dall’Italia? Forse sì, meglio invece scegliere il solito burocrate, abile ad agganciarsi alla corrente politica giusta, mantenendo la Rai in un Medioevo editoriale, artistico, culturale e industriale.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto un momento della finale di X Factor 8 ieri su Sky Uno e Cielo)