Pubblicato il 10/12/2014, 12:12 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – QUATTRO VOCI ALLA BATTAGLIA FINALE, MA LA VERA SFIDA INIZIA DOPO “X FACTOR”

Domani, in diretta su Sky dal Forum, si conclude il talent show. Ce la faranno i giovani cantanti a far decollare le loro carriere?meta name=”news_keywords” content=”la stampa, luca dondoni, x factor, sky uno

Rassegna stampa: La Stampa, pagina 39, di Luca Dondoni.

Quattro voci alla battaglia finale, ma la vera sfida inizia dopo X Factor

Domani, in diretta su Sky dal Forum, si conclude il talent show. Ce la faranno i giovani cantanti a far decollare le loro carriere?

Lorenzo Fragola, Madh (vero nome Marco Lappai), Ilaria Rastrelli, Mario Gavino Garrucciu. Sono questi i nomi dei quattro finalisti dell’ottava edizione di X Factor che si terrà domani al Forum di Assago, gremitissimo di pubblico e parenti. I quattro si daranno battaglia proponendo i loro inediti, nessuno dei quali sembra indimenticabile, a dire il vero. Ognuno di loro potrà cantare tre brani davanti alla giuria formata da Morgan, Victoria Cabello, Mika e Fedez; oltre all’inedito, ascolteremo così un brano molto noto italiano o internazionale e un duetto con uno degli artisti ospiti chiamati per la soirée. Per la finale Sky ha voluto fare le cose in grande e così al Forum vedremo David Guetta (accompagnato da una band), Tiziano Ferro, Arisa (prossima valletta di Carlo Conti con Emma Marrone, si dice al Festival di Sanremo), Gianna Nannini, Malika Ayane e i Saint Motel con la loro hit My Type. Prima della finalona, i ragazzi sono tornati nelle rispettive città per incontrare parenti e amici che non vedevano da mesi. Lorenzo è volato a Catania dove si è esibito in piazza Vincenzo Bellini davanti a migliaia di persone, Madh è stato accolto a Carbonia come fosse sopravvissuto a una catastrofe, Mario (altro sardo doc) ha ricevuto lo stesso trattamento nella natia Tempio Pausania, mentre Ilaria è tornata senza troppi clamori nella più distaccata Firenze. Durante il viaggio musicale che ha permesso a questi giovani di farsi largo ed eliminare i concorrenti in una delle gare musicali televisivamente più avvincenti, è apparso chiaro che per questa edizione la lente di ingrandimento televisiva si è spostata più sugli autori che sui cantanti. Come se tra tutti i concorrenti di quest’anno fossero arrivati in finale i meno peggio.

È per questo che lo spettacolo hanno finito per farlo i giudici? Sono state le prevedibili mattane di Morgan, una Victoria Cabello con poco peso specifico, il cambio di passo che ha «rallentato» l’ex fenomeno Mika a moltiplicare i clic sui social network, con milioni di commenti, il vero indice di misurazione del successo di una trasmissione post-televisiva come questa. Quest’anno l’unico ad aver fatto e detto qualcosa di nuovo è stato Fedez, il vero trionfatore del programma: quando ha litigato lo ha fatto a ragion veduta, quando ha dato giudizi musicali non l’ha mai fatto senza «grano salis». Non c’è dubbio che la sua popolarità esce rafforzata dalla partecipazione a X Factor. La finale di quest’anno quindi rischia di proporci l’ennesimo vincitore di X Factor che già dal giorno dopo (Francesca Michielin e Michele Bravi sono gli esempi più recenti) avrà molti problemi a farsi riconoscere e soprattutto a far sì che la sua carriera non si spenga ancor prima di accendersi.