Pubblicato il 09/12/2014, 18:02 | Scritto da La Redazione

SANREMO: SVELATI I NOMI DELLE NUOVE PROPOSTE. CONTI PARLA DEL SOGNO CHIAMATO PINK FLOYD. I BIG PORTATI A 18 E SULLE DUE VALLETTE NULLA È CERTO

Il Festival inizia a entrare nel vivo. Il copnduttore toscano ha svelato al Tg1 i nomi dei giovani, che si aggiungono così ai due di Area Sanremo. Ma ha parlato anche di ospiti stranieri e delle due bellezze che avrà al suo fianco.meta name=”news_keywords” content=”festival di sanremo, nuove proposte, carlo conti, pink floyd

Otto giovani. Per modo di dire. Carlo Conti annuncia al Tg1 i nomi delle Nuove Proposte che saliranno sul palco del prossimo Festival di Sanremo e subito si capisce che di “giovane” questi ragazzi hanno ben poco: sono tutti artisti con lunga gavetta alle spalle, ci sono ex di Amici, “scarti” di X Factor, chi è prodotto da Bungaro e chi da Michele Torpedine, che nel mondo della discografia non ha bisogno di presentazioni. E poi c’è un giovane rapper romano che canta in latino, che ha già fatto un Ep e spopolato sul web. Se il conduttore e direttore artistico del Festival Carlo Conti dice: «Molte nuove proposte già si muovono sul web, fanno concerti, insomma la commissione è andata a cercarseli», un motivo ci sarà. Questi i nomi: Serena Brancale canterà Galleggiare, Giovanni Caccamo Ritornerò da te, Kaligola Oltre il giardino, i KuTso Elisa, Enrico Nigiotti Qualcosa da decidere, Rakele Io non lo so cos’è l’amore. Da Area Sanremo erano stati già scelti Amara con il brano Credo e Chanty con Ritornerai. «Non abbiamo avuto nessun tipo di attenzione se non quella di sentire la canzone più volte nelle varie fasi – garantisce Conti – Abbiamo poi guardato il personaggio di fronte a noi, durante l’esibizione, come si presentava e come cantava: per qualcuno l’esibizione ha avuto un valore positivo, per altri negativo. Non abbiamo di certo guardato né all’etichetta discografica o agli autori». Vecchio refrain. Ma lo stesso conduttore confessa che questo sistema “misto” di scelta che prevede anche la partecipazione di Area Sanremo va rivisto. «Credo che questo sistema andrà rivisto, ma sarà un problema di chi arriverà il prossimo anno – sorride – Noi siamo arrivati che questa suddivisione tra Area Sanremo e Nuove Proposte c’era già, forse servirebbe una cosa unica. In tutto si sono presentate 953 persone, da queste ne sono state scelte solo otto, è una gestione difficile, forse bisognerebbe prevedere un percorso più a imbuto». Si vedrà.

Intanto lasciamo che gli otto “giovani” si godano il loro festival che avrà un che di X Factor e di Amici: si scontreranno infatti a due a due, in una sorta di ballottaggio a eliminazione diretta. Chi vince va avanti. L’atro, arrivederci e grazie. «Questo torneo calcistico o tennistico porterà almeno tre di loro a esibirsi più volte – ricorda Conti – Sarà un momento di tensione e il pubblico presterà più attenzione». Sembra anche che gli autori stiano pensando di far esibire i giovani in orari umani e non più a notte fonda. «Ci stiamo lavorando», si limita a dire il conduttore.

I GIOVANI. Giovanni Caccamo, tra i finalisti della 65esima edizione del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte, è la nuova scommessa della Sugar, a soli 24 anni ha alle spalle già collaborazioni importanti come quella con Franco Battiato che si è innamorato subito della sua musica, producendo per lui il brano L’indifferenza. Serena Brancale, cantante pugliese, prodotta da Michele Torpedine, eliminata da un’edizione di X Factor da Simona Ventura, con all’attivo diversi dischi e numerose esibizioni. I KutSo, band romana il cui nome ha già scatenato varie ironie per via della pronuncia se con la u o con la a nella versione inglese, con una lunga frequentazione dei palchi (un centinaio di concerti), un album di debutto del 2013 e la loro caratteristica esibizione stile funamboli, tra verticali e salti. Kaligola, il cui nome all’anagrafe, è Gabriele Rosciglione, 16 anni, già conosciuto dai media quando era ancora quattordicenne con il brano postato per gioco su Youtube, Ego sum Kaligola, con un testo con frasi in latino, già un Ep con sette canzoni all’attivo. La napoletana Rakele, prodotta da Bungaro.  Enrico Nigiotti, un ex Amici nella nona edizione. A loro si aggiungono i due giovani scelti da Area Sanremo Erika Mineo (in arte Amara) di Prato, altra ex cantante di Amici, e Chantal Saroldi (in arte Chanty).

I BIG Conti avverte: «Li comunicheremo domenica durante l’Arena di Giletti: sono tutti cantanti sulla cresta onda o delle ultime generazioni sfornate in gran parte dai talent». Certo è che sono in molti a voler entrare nella rosa dei sedici: tra i nomi che circolano, una cosa sembra certa, i big diventeranno 18. Troppe le richieste.

LE VALLETTE Si erano fatti nomi di Emma e Arisa. Conti si limita a dire: «Avrò accanto due bellezze». A occhio, così, non dovrebbero essere loro. Molti sono i dubbi sui nomi usciti: Se Emma sembra poter avere qualche chance, Arisa, “marchiata” X Factor, vincitrice di troppi Festival sarebbe una presenza già “superata”. 

GIURIA DI QUALITÀ Dice Conti:« «Quest’anno cambia nome, si chiamerà giuria di esperti: saranno persone che nella loro carriera hanno avuto a che fare con la musica, dj, critici musicali, vj, gente che con la musica è cresciuta».

PINK FLOYD «Ci sto provando in tutti i modi a portarli a Sanremo, anche solo per farmi un regalo personale – confessa il conduttore –  Ma è molto difficile».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto il Teatro Ariston di San Remo)