Pubblicato il 07/12/2014, 16:04 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – ARISA: “VALLETTA A SANREMO? SE CONTI MI VOLESSE ACCETTEREI SUBITO”

La cantante, in lizza per un posto sul palco dell’Ariston, confessa la sua ambizione in un’intervista al quotidiano “Il Tempo”.meta name=”news_keywords” content=”arisa, il tempo, sanremo, carlo conti

Rassegna stampa: Il Tempo, pagina 21, di Carlo Antini.

“Valletta a Sanremo? Se Conti mi volesse accetterei subito”

Intervista: Arisa in corsa per un posto sul palco dell’Ariston.

Torna a Roma per festeggiare la fine della sua tournée. Arisa sprizza serenità da tutti i pori. E se le chiedi di Sanremo dice: «quasi quasi se mi chiamassero accetterei…».

Arisa cosa vuol dire per lei tornare a Roma in questo momento?

«Roma mi accoglie sempre con molto calore. La maggior parte dei miei fan vive nel Lazio e dal vivo tutto questo si sente eccome. Ho vissuto a Roma per tre anni e per me è la città dell’amore. Il mio sogno, però, è riuscire ad allargare il mio raggio d’azione anche a città come Napoli, Bari e Catania».

Cos’ha preparato per il concerto di martedì sera all’Auditorium?

«I miei concerti sono diversi uno dall’altro. La scaletta risente delle vibrazioni del pubblico. Una cosa è certa. Se non canto i miei grandi successi non mi fanno andare a casa. D’altronde è il motivo per cui vengono a vedermi dal vivo».

Da qualche tempo vive a Milano. Come ci si trova?

«La vita che faccio lì mi fa stare bene. Vado a fare lunghe passeggiate. Non amo molto la vita notturna perché ho 32 anni e, a una certa ora, mi cala la palpebra. Quando c’è qualcosa di interessante, però, faccio di tutto per essere presente. Ho trovato un nuovo equilibrio tra il lavoro e la mia famiglia. A questo punto devo laurearmi nella musica».

Cosa intende dire?

«La vittoria a Sanremo per me è stata come un esame di maturità. Laurearmi significa riuscire a fare musica innovativa e conquistare il pubblico straniero con testi in italiano. Finora ci sono riusciti soltanto Cremonini e Jovanotti. Nelle loro canzoni l’italiano non è appiccicato con lo scotch».

A proposito di Sanremo, si sente parlare di una sua partecipazione al Festival come valletta al fianco di Emma Marrone. È vero?

«Ho incontrato Carlo Conti ma abbiamo parlato soltanto della mia partecipazione come cantante. Questa cosa della valletta mi lascia molto perplessa».

Ma se le chiedessero esplicitamente di andare all’Ariston ad affiancare Carlo Conti nella conduzione cosa risponderebbe?

«Mi piacerebbe. L’idea è carina. Sono molto affezionata a Sanremo. Da bambina lo sognavo e poi è diventato un appuntamento fisso. Insomma accetterei».

All’Ariston la sua compagna di viaggio potrebbe essere la bionda Emma. Cosa ne pensa?

«Emma mi sembra genuina, terrena e leale. Una brava persona. Una di quelle che se diventano tue amiche non ti tradiscono. Ha la grinta del comunicatore. Mi è molto simpatica».

E se la volessero trai cantanti in gara ci andrebbe?

«No in gara penso di no. Quest’ anno non me la sento di affrontare la pubblicazione di un altro disco. Non ci dimentichiamo che, negli ultimi quattro anni, ho tirato fuori la bellezza di cinquanta inediti. Ma le canzoni non si sprecano e ho bisogno anche di vivere un po’ per avere qualcosa da cantare».

Negli ultimi tempi l’abbiamo sentita duettare con i Club Dogo sul singolo «Fragili». Com’è nata la vostra collaborazione?

«È da un po’ che sono attratta da quelle sonorità. Mi hanno fatto ascoltare il brano e non mi sembrava vero. Mi hanno catapultato in un’altra realtà e mi sono innamorata subito della canzone».

Come si è trovata con i Club Dogo?

«Tra noi si è instaurato un bel rapporto. Sono simpatici. Siamo anche andati a mangiare una piadina insieme. Quando faccio musica faccio parlare il mio cuore e sono incuriosita dalla nuove tendenze».

Cosa la attrae oggi?

«Questo ritorno degli anni Novanta che mi fa impazzire. Quello che faccio io è partire dai testi perché punto tutto sulla comunicazione, sul contenuto».

Alla fine del tour cosa succederà?

«Una bella vacanza. Il Festival di Sanremo per ora non c’è quindi voglio pensare innanzitutto a riposarmi per un bel po’».