Pubblicato il 05/12/2014, 12:04 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – MARIO LUZZATTO FEGIZ: “RADIOUNO VINCE GRAZIE A FIORELLO”

Il critico dell’allegato del “Corriere della sera” dà i voti alla radio diretta da Flavio Mucciante e sostenuta dallo showman siciliano.meta name=”news_keywords” content=”sette, corriere della sera, mario luzzatto fegiz, fiorello, radiouno

Rassegna stampa: Sette, pagina 123, di Mario Luzzatto Fegiz.

Radiouno vince grazie a Fiorello

Se vi sintonizzate alle 17, dal lunedì al venerdì su Radiouno sentirete un programma intitolato Italia sotto inchiesta, qualcosa di unico. Una serie di parole in libertà pronunciate con enfasi drammatica e caotica da Emanuela Falcetti. Toni accesi, tutto e il contrario di tutto. Uno penserà che il direttore Flavio Mucciante sia impazzito a lasciare la diretta a qualcosa di molto vicino al disagio psichico o al disturbo comportamentale. E invece no. La Falcetti è in onda per una decisione della magistratura arrivata dopo che la singolare giornalista era stata privata di un programma mattutino (la sentenza prevedeva denaro, qualifica compresa fra caposervizio e redattore capo, e un programma da gestire). Chissà se l’autore della sentenza l’ha mai sentita all’opera… Altro personaggio egemone su Radiouno è l’esperto musicale John Vignola che copre, parlando di rock e cantautori, tutti gli spazi lasciati liberi dai programmi giornalistici e sportivi (ruolo un tempo ricoperto da Gianmaurizio Foderaro). È bravo Vignola, sa tutto, come mestiere si mangia in insalata tutti, me compreso. Non è un uomo, è un catalogo vivente. Però ha un linguaggio così settario, anzi saccente, da farti alla fine odiare la musica, dalla quale di senti escluso. Ma, a parte Vignola & Falcetti, Mucciante ha due grandi meriti: aver chiamato Fiorello facendo piazza pulita di molti insulsi e costosi varietà e aver sfrattato dalla mezzanotte l’inno di Mameli diretto da Giovanni Allevi sostituendolo con quello di Abbado che dirige i Berliner Philharmoniker.