Pubblicato il 02/12/2014, 14:35 | Scritto da La Redazione

“ROMEO E GIULIETTA” IN CHIAVE MODERNA, PER CATTURARE I GIOVANI DI CANALE 5

“ROMEO E GIULIETTA” IN CHIAVE MODERNA, PER CATTURARE I GIOVANI DI CANALE 5
Le due puntate della fiction con Alessandra Mastronardi e Martino Rives vanno in onda sull’ammiraglia Mediaset domani (3 dicembre) e venerdì (5 dicembre). Molte le licenze poetiche che gli sceneggiatori si sono concessi “anche se – dicono – abbiamo mantenuto lo spirito shakespeariano”.meta name=”news_keywords” content=”canale 5, romeo e giulietta, alessandra mastronardi, martino rives“ Giulietta e […]

Le due puntate della fiction con Alessandra Mastronardi e Martino Rives vanno in onda sull’ammiraglia Mediaset domani (3 dicembre) e venerdì (5 dicembre). Molte le licenze poetiche che gli sceneggiatori si sono concessi “anche se – dicono – abbiamo mantenuto lo spirito shakespeariano”.meta name=”news_keywords” content=”canale 5, romeo e giulietta, alessandra mastronardi, martino rives

Giulietta e Romeo erano poco più che adolescenti, vivevano a Verona, cuore pulsante del loro amore e in piena epoca risorgimentale. Loro sono quasi adulti, vivono tra i monti del Trentino e in pieno Medioevo. «Forse Shakespeare si starà rivoltando nella tomba», confessa sorridendo Alessandra Mastronardi protagonista femminile nel film-tv di Canale 5 Romeo e Giulietta in onda domani e venerdì in prima serata. Il “suo” Romeo è l’attore spagnolo Martino Rivas, il cui volto somiglia molto a quello di Joseph Fiennes, protagonista del film Shakespeare in love con Gwyneth Paltrow. «In effetti ho fatto un conto: tra film e fiction ho segnato circa quaranta opere su Giulietta e Romeo», confessa il regista Riccardo Donna. Cosa l’ha convinto a tentare anche lui questa strada? «Shakespeare è un autore dai mille colori e altrettante possibilità di messe in scena – aggiunge il regista – Noi non abbiamo tradito il suo testo, anzi abbiamo riportato la storia all’origine. Ho capito che anche io potevo dire la mia». Nella mini serie, prodotta dalla Lux Vide, le due famiglie rivali, i Capuleti e i Montecchi, hanno uno spazio decisamente maggiore:  spuntano personaggi secondari sconosciuti all’idea shakespeariana come Ursula, perfida sorella di Giulietta. «Siamo entrati nelle vite e nelle famiglie di Giulietta e Romeo – sottolinea la Mastronardi – Volevamo capire come i due giovani sono arrivati a questo gesto estremo, più che la storia d’amore era importante dare un messaggio di totale mancanza di comunicazione tra genitori e figli, cosa assolutamente moderna». A dare il volto alla balia di Giulietta è Elena Sofia Ricci. «Ho accettato un po’ per l’affetto che mi lega alla Lux e un po’ per amore del teatro, con cui ho cominciato e che mi manca davvero molto. Shakespeare è tra i più grandi classici che si possa interpretare e i temi affrontati sono sempre validi universalmente. In fondo siamo tutti un po’ Giulietta e Romeo». La balia originale era una donna brutta e volgare, mentre quella portata in scena dalla Ricci è sicuramente edulcorata. «Nella prima parte c’è molto della balia descritta da Shakespeare – sottolinea l’attrice – Nella seconda invece se ne allontana un po’, non è quella donna scurrile raccontata dall’autore, l’abbiamo resa più elegante e materna, ma i toni da commedia sono rimasti».

Scritta da Lea Tafuri con Riccardo Donna, la fiction ha cercato di unire il linguaggio aulico shakespeariano a quello più moderno per catturare un target di pubblico giovanile. «Dove abbiamo potuto  abbiamo conservato le scene originali, da quella sulla morte, a quella del balcone e del primo incontro – sottolinea la Tafuri – L’idea era quella di cercare di preservare Shakespeare , avvicinandolo però al pubblico, scrivendo dialoghi moderni». 

 

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto  Alessandra Mastronardi Martino Rivas, sullo sfondo Andy Luotto)