Pubblicato il 28/11/2014, 11:35 | Scritto da La Redazione

QUESTA SERA ULTIMA PUNTATA DI “SCONOSCIUTI”, UNA DELLE POCHE COSE RIUSCITE AD ANDREA VIANELLO

QUESTA SERA ULTIMA PUNTATA DI “SCONOSCIUTI”, UNA DELLE POCHE COSE RIUSCITE AD ANDREA VIANELLO
Ultimo appuntamento con il programma di access prime time di Rai 3, prodotto da Stand By Me, che ha messo d’accordo critica e pubblico.meta name=”news_keywords” content=”sconosciuti, rai 3, andrea vianello, stand by me“ Stasera alle 20.15 ultima puntata di Sconosciuti – La nostra personale ricerca della felicità, o anche “il censimento televisivo degli italiani”, come […]

Ultimo appuntamento con il programma di access prime time di Rai 3, prodotto da Stand By Me, che ha messo d’accordo critica e pubblico.meta name=”news_keywords” content=”sconosciuti, rai 3, andrea vianello, stand by me

Stasera alle 20.15 ultima puntata di Sconosciuti – La nostra personale ricerca della felicità, o anche “il censimento televisivo degli italiani”, come l’ha definito il direttore di Rai 3, Andrea Vianello. Anche perché è una delle poche soddisfazioni che si è tolto finora nella sua direzione. Sconosciuti che racconta le storie degli italiani che “normalmente non vanno in televisione”. Dopo gli ottimi risultati di ascolto e di critica ottenuti nelle due passate stagioni, con il traguardo delle 100 puntate superate, si riconferma alla sua terza stagione un programma cult, che ha raccontato il Paese nella sue fatiche, nelle sue soddisfazioni  e nella sua tenacia. Il format originale Stand by me, la casa di produzione di Simona Ercolani, ha raccontato storie di realtà molto diverse tra loro: i protagonisti sono stati raggiunti nei capoluoghi di regione, ma anche nei piccoli centri urbani. Sconosciuti inoltre ha dato voce a tanti tipi di famiglia: tradizionale, omosessuale, adottiva, affidataria, multietnica, omogenitoriale e ha raccontato tutte le generazioni. In 50 puntate ha visto coinvolte 2mila coppie e quindi 4mila persone, che sono state “provinate” in metropoli da milioni di abitanti e in piccoli centri abitati, narrando 150 professioni diverse: dal vivaista all’agente di commercio, dall’architetto all’insegnante, dall’istruttore d’equitazione all’autista, dall’agricoltore all’infermiera. Il programma, nella sua terza stagione, ha avuto una media di ascolti del 5% di share e un picco del 5,57% il 24 novembre. Le realtà raccontate sono, spesso, di forte impatto sociale, hanno fatto immedesimare gli spettatori ogni sera nei problemi di tutti i giorni come è successo nella storia di Valeria ed Omar, una coppia multietnica che arriva al divorzio a causa degli innumerevoli tradimenti da parte del marito. Situazione comune a molte donne oggi, innamorate dell’amore e costrette per forza di cose a fuggire dalla famiglia che hanno creato, ed è con Valeria e Forial, il figlio nato da questo amore così complicato. Ottimi ascolti anche per la puntata in onda mercoledì scorso che ha raccontato la storia di Patrizia e Gianni e del frutto del loro amore, il piccolo Leonardo affetto da sindrome di Down, che oggi è panettiere e sa che il suo problema è “Colla”, il suo amico immaginario, ma che non gli impedisce di vivere. Per chiudere la stagione di Sconosciuti oggi andrà in onda la storia di Dino ed Eusonia, originari dell’Irpinia, che hanno visto le loro vite segnate dal terremoto del 1980 in cui hanno perso alcuni dei loro cari. Ma è proprio in quel paese da ricostruire che i due, nonostante la differenza d’età, si vedono e si incontrano fino a stabilire tra di loro una relazione stabile. Quel terremoto che ha solo sottratto e distrutto, gli darà però concretamente la possibilità di ricostruirsi un futuro e una famiglia. La nuova stagione della trasmissione andrà in onda da gennaio 2015.

 

Alfio Rossi

 

(Nella foto il logo della trasmissione)