Pubblicato il 27/11/2014, 10:03 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – SANREMO, CARLO CONTI VORREBBE PIÙ DI SEDICI BIG PER IL SUO FESTIVAL

Il conduttore toscano vuole dare più spazio alle canzoni. Intanto in Rai stanno contattando le star di Hollywood per le ospitate.meta name=”news_keywords” content=”carlo conti, festival di sanremo, secolo xix, tiziana leone

Rassegna stampa: Il Secolo XIX, pagina 31, di Tiziana Leone.

Sanremo, Conti vorrebbe più di sedici big per il suo Festival

Sedici posti potrebbero non bastare. Per questo il direttore artistico e conduttore del prossimo Festival di Sanremo, Carlo Conti, starebbe pensando di aumentare il numero di big in gara. Sembra che i cantanti interessati a salire sul palco dell’Ariston tra il 10 e il 14 febbraio siano tanti, tutti richiamati dai grandi numeri che un campione di ascolti come Conti riesce a garantire. In centinaia si sono fatti avanti nei confronti della commissione artistica, chi ha ascoltato i brani è pronto a giurare che la prossima edizione sarà piena zeppa di canzoni orecchiabili, senza più derive da Perturbazione. La decisione di allungare la lista dei big è in questi giorni sul tavolo della commissione artistica: se lo scorso anno i quattordici artisti in gara avevano il tempo per eseguire due brani ciascuno, perché non prevedere quest’anno una rosa più ampia visto che si è tornati a una sola canzone a testa? Ovviamente in questo caso anche il regolamento andrebbe cambiato: al momento prevede sedici campioni, con l’eliminazione di quattro di loro nella serata del venerdì. Se nelle ultime quattro edizioni, Fazio e Gianni Morandi non sono andati oltre i quattordici big, nel 2010 Antonella Clerici ospitò all’Ariston quindici big e dieci giovani. Prima di lei Paolo Bonolis nel 2009 allargò la categoria a sedici cantanti. Se Conti decidesse di superare la soglia di sbarramento imposta da Bonolis sarebbe quasi un primato. Più tempo per le canzoni significa anche meno tempo per lo show, che porterebbe un gran bel risparmio. C’è chi dice che siano stati già contattati divi come George Clooney, Kevin Kostner, Richard Gere o Will Smith. Ma in Rai sorridono: «Ogni anno contattiamo sempre tutti…».