VIDEO – PIERFRANCESCO FAVINO: “LA STORIA PURTROPPO CI HA DETTO CHE HA AVUTO PIÙ SUCCESSO SINDONA DI AMBROSOLI”

Abbiamo incontrato l’attore romano, che interpreta la vittima di una delle pagine più nere della storia italiana, nella fiction di Rai 1 “Qualunque cosa succeda”.meta name=”news_keywords” content=”pierfrancesco favino, giorgio ambrosoli, michele sindona, qualunque cosa succeda“

Un eroe borghese, parafrasando Corrado Stajano. Ma anche «il cittadino italiano al servizio dello Stato, che fa con normalità e semplicità il suo compito e il suo dovere», secondo una definizione di Carlo Azeglio Ciampi. La vicenda dell’avvocato milanese Giorgio Ambrosoli è uno dei più alti (e tragici) esempi di passione civile dell’Italia repubblicana: la sua lotta (pagata con la vita) contro il faccendiere Michele Sindona, della cui banca privata era diventato commissario liquidatore, è la lotta, donchisciottesca solo all’apparenza, dell’uomo perbene di fronte alla sordità delle istituzioni. La fiction Qualunque cosa succeda (Rai 1, lunedì 1 dicembre e martedì 2 dicembre in prima serata), ispirata all’omonimo libro edito da Sironi del figlio di Ambrosoli, Umberto, vede Pierfrancesco Favino confrontarsi con un ruolo così impegnativo e così importante. TVZOOM lo ha incontrato, conversando con lui dei tratti distintivi del suo personaggio, della battaglia ingaggiata con Sindona, non scordando i rimandi inevitabili al film di Michele Placido del 1995, in cui a interpretare la parte di Ambrosoli c’era Fabrizio Bentivoglio.

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Gabriele Gambini

(Nella foto Pierfrancesco Favino nei panni di Giorgio Ambrosoli)