Pubblicato il 12/11/2014, 15:31 | Scritto da La Redazione

“DIMARTEDÌ” VS “BALLARÒ”: VUOI VEDERE CHE ALLA FINE AVEVA RAGIONE URBANO CAIRO, OPPURE È UN FUOCO DI PAGLIA?

 

Dopo due mesi di distanza costante nei dati di ascolto, ieri Giovanni Floris ha pareggiato con il rivale Massimo Giannini, che però sfoderava l’intervista a Roberto Saviano.meta name=”news_keywords” content=”dimartedì, ballarò, la7, rai 3, urbano cairo

«Non guardare gli ascolti e lavora sereno, vedrai che alla fine i risultati arriveranno», così Urbano Cairo, dopo la prima puntata di diMartedì, rivolto a Giovanni Floris, colpo a effetto del telemercato estivo da parte dell’editore de La7. Il debutto del talk show il 16 settembre, infatti, aveva registrato un misero 3,47% di share media con 754mila spettatori, contro il rivale Massimo Giannini e il nuovo Ballarò (con Roberto Benigni ospite), che aveva totalizzato l’11,76% con 2,5 milioni di contatti. La seconda puntata aveva visto ridursi il distacco, ma verso il basso, perché dopo l’effetto novità il talk di Rai 3 aveva iniziato a perdere punti: 6,54% e 1,5 milioni di spettatori, mentre diMartedì era cresciuto al 4,23% con 967mila contatti. Nelle cinque puntate di ottobre i dati si erano mossi di poco: altalenante Ballarò con 6,85%, 6,64%, 6,32%, 5,74%, 6,78%. Mentre lo sfidante Floris in costante crescita: 4,02%, 3,48%, 4,35%, 4,46%, 4,53%. Settimana scorsa Giannini si era portato a casa il 6,77%, confermando il dato della settimana prima, mentre il talk show de La7 era crollato nuovamente sotto il 4%: 3,84%. Ieri, poi, il grande exploit con 5,5% e 1,2 milioni di spettatori su La7, nella serata in cui tutto faceva prevedere un colpaccio di Ballarò, che riportava Roberto Saviano in televisione dopo due anni di assenza, ma che ha registrato il 5,7% con 1,3 milioni di contatti.

A questo punto bisogna capire se Floris consoliderà questo risultato, magari continuando a rosicchiare audience all’avversario, con un programma che è assolutamente sovrapponibile all’altro. Oppure se si è trattato di un fuoco di paglia e i due continueranno a mantenere una distanza di un paio di punti di share, in un’estenuante altalena. Nel primo caso vorrebbe dire che il neo editore televisivo Urbano Cairo ha già imparato a fare il suo mestiere, visto che chiunque dopo le prime due puntate non avrebbe scommesso un euro sui risultati di Floris. Comunque, l’unico vero dato consolidato di questi due mesi è che i due programmi insieme racimolano circa il 10% di share media, mentre l’anno scorso il Ballarò di Giovanni Floris, da solo, faceva mediamente il 13%. E questo vale per tutto il genere televisivo, come ben sa a sua spese Cairo.

 

twitter@AndreaAAmato


(Nella foto, da sinistra, Massimo Giannini e Giovanni Floris)