Pubblicato il 12/11/2014, 11:03 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – PATRIZIO BERTELLI POLEMICO: “MILENA GABANELLI E ‘REPORT’ STUPIDI”

 

Rissa radical chic: il patron di Prada contro l’inchiesta sui piumini Moncler.meta name=”news_keywords” content=”il tempo, report, prada, gabanelli, bertelli

Rassegna stampa: Il Tempo, pagina 6, di L.F.

Bertelli polemico: “Gabanelli e ‘Report’ stupidi”

Rissa radical chic: il patron di Prada contro l’inchiesta sui piumini Moncler.

È un vero e proprio scontro tra «radical chic» quello tra Patrizio Bertelli, patron di Prada, e Milena Gabanelli, giornalista di Report. Al centro delle polemiche ancora il servizio andato in onda sulla Rai nel quale si denunciava il trattamento delle oche le cui piume servono per imbottire i capi di Moncler, importante azienda italiana che a causa dell’inchiesta aveva subìto un tracollo in Borsa. Per Bertelli, il servizio di Report «è una dimostrazione della stupidità umana. La Gabanelli si è dimostrata stupida». Il patron di Prada, in occasione del Milano Global Fashion Summit, parla di un atteggiamento che «fa parte del famoso antagonismo che non ho mai capito». Si tratta di «persone che hanno una cultura ormai passata da 30 anni che affrontano il problema delle oche esattamente come coloro che sostengono che il palio di Siena vada chiuso per i cavalli». «Ma non capisco – conclude – quale possa essere la distinzione con una gallina o un balena». Rapida è arrivata la reazione della Gabanelli: «Così come le aziende sono libere di andare a produrre dove meglio credono e dove ritengono sia per loro più conveniente», ha detto la conduttrice di Report, «i giornalisti sono altrettanto liberi di raccontare e anche i consumatori sanno e sono liberi di scegliere se comprare o meno un certo prodotto». Inoltre la stessa Gabanelli nella rubrica che tiene con i lettori del settimanale Oggi a proposito sempre del caso Moncler e delle altre società del lusso che hanno dislocato le loro produzioni all’estero, nel numero in edicola oggi scrive: «È mortificante incontrare imprenditori come Prada che vanno a produrre i loro giacconi, in vendita a quasi 2mila euro, in Transnistria, un Paese nemmeno riconosciuto dalle Nazioni Unite, dove c’è sistematica violazione dei diritti umani, ed è vietato l’ingresso ai giornalisti». Nella polemica si è inserito anche il Codacons, che ha giudicato «gravissime» le parole dell’amministratore delegato di Prada, che ha dimostrato «mancanza di rispetto verso i consumatori e verso i propri clienti».