Pubblicato il 03/11/2014, 11:04 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – FREMANTLEMEDIA SEDUCE RAI 3 A COLPI DI FICTION

La società guidata da Lorenzo Mieli ha chiuso un ottimo contratto con la Rai per “un posto al sole” e una nuova produzione dal titolo “Delitti in famiglia”.meta name=”news_keywords” content=”il giornale, maurizio caverzan, fremantlemedia, antonella clerici

Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 23, di Maurizio Caverzan.

FremantleMedia seduce Rai 3 a colpi di fiction

Forse non avranno parlato di nuovi incarichi in Rai, ma per Lorenzo Mieli il colloquio con il direttore generale Luigi Gubitosi è stato comunque proficuo. Nel giro di pochi giorni è arrivato il rinnovo del contratto con FremantleMedia per Un posto al sole, due anni a 13 milioni l’uno senza sconto, circa centomila euro complessivi a puntata e, sempre per Rai 3, è stato siglato l’accordo a 8 milioni per Delitti in famiglia, nuova produzione di cui FremantleMedia sta iniziando le riprese a Torino. In totale fanno venti milioni l’anno di fiction sulla rete diretta da Andrea Vianello. Su Rai 2, invece, di fiction neanche l’ombra.

Talk di medicina su Rete4 Se arruoli Luciano Onder in uscita dalla Rai, un motivo ci dev’essere. In preparazione, affiancato da qualche bella figliola della squadra, un talk show per parlare di salute al cittadino e teleutente comune, dalla ricerca scientifica alle terapie più avanzate fino all’immancabile influenza. Da inizio 2015 in prima serata su Rete4.

Clerici ancora in testa Ogni tanto Barbara Palombelli fa il colpo e nell’ora di sovrapposizione, tra le 12 e le 13, supera Antonella Clerici. È successo alcune volte negli ultimi giorni, ma nel lungo periodo, dall’8 settembre al 28 ottobre, La prova del cuoco resta avanti di circa due punti di share: 18,09 per cento di media per il programma di Clerici, 16,04 per quello di Palombelli. Più in generale la media dello show culinario di Rai 1 è del 17,5 per cento, con oltre due milioni di telespettatori.

«Link» su TeleMilano È tutto dedicato a TeleMilano 58, l’emittente di Milano 2 da cui nacque Canale 5, il nuovo numero di Link Idee per la televisione che conterrà anche un dvd con immagini inedite e backstage della tv via cavo che l’11 novembre 1980 si trasformò nella prima tv commerciale nazionale. Il prossimo 19 novembre alla Mediateca Santa Teresa di Milano, tavola rotonda con firme, critici e analisti sulle «origini del Biscione».

Gaspare fa il filo a Sky Basta un’intervista al Fatto Quotidiano e si è già analisti colti della tv, «triste per mancanza di soldi e di idee». Così Nino Formicola, in arte Gaspare, da un anno senza Zuzzurro, sollecitato da Nanni Delbecchi. A Mediaset andava tutto bene quando c’era Berlusconi, ma ora «quelli di Zelig sono comici democristiani» è il giudizio senza appello che sa di ripicca. «Se chiudo gli occhi, mi sembra sempre di sentire Gino Bramieri degli anni Sessanta». Per fortuna c’è Sky, «l’unica rete che ha un’identità d’immagine»…