Pubblicato il 02/11/2014, 14:01 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA: MATRICOLA RAYWAY IN RAMPA DI LANCIO VENDITE DI AZIONI E NIENTE AUMENTI DI CAPITALE

Da domani il collocamento in Borsa delle torri di trasmissione Rai: il primo dopo cinque abbandoni. La statistica dovrebbe essere dalla sua: dopo una serie così lunga di aspiranti matricole che si ritirano dalla corsa sul filo di lana, Raiway dovrebbe farcela.

Rassegna Stampa: La Repubblica, pagina 20, di Vi. P.

 

Matricola Rayway in rampa di lancio vendite di azioni e niente aumenti di capitale

 

Da domani il collocamento in Borsa delle torri di trasmissione Rai: il primo dopo cinque abbandoni

 

MILANO. La statistica dovrebbe essere dalla sua: dopo una serie così lunga di aspiranti matricole che si ritirano dalla corsa sul filo di lana, Raiway dovrebbe farcela. Sarebbe la prima dopo cinque abbandoni consecutivi (e un altro paio di società che hanno rimandato l’ipotesi Ipo a tempi migliori). Le torri di trasmissione della Rai, in collocamento da domani, hanno dalla loro la chiarezza dell’azionariato niente fondi di private equity a caccia di massimizzare gli investimenti fatti ma l’Ipo avviene solo attraverso la vendita di azioni da parte del socio pubblico, dunque niente aumenti di capitale e niente mezzi freschi che entrano nella società (la quale opera in un settore in cui stare al passo con la tecnologia è fondamentale). Tuttavia c’è a dire che il basso livello di debiti netti (73 milioni) consente al gruppo di non dover correre ad utilizzare la cassa per alleggerire la posizione finanziaria. Al momento della quotazione, continua la forte dipendenza dalla casa-madre: anche dopo aver differenziato il consiglio di amministrazione e rinegoziato ad hoc il finanziamento con le banche, proprio per dotarsi di autonomia finanziaria e gestionale, resta sempre il fatto che “mamma Rai” rappresenta l’83% dei ricavi al 30 settembre scorso mentre i quattro grandi clienti successivi sommano complessivamente l’11,7%: insomma la diversificazione delle fonti di reddito è ancora all’anno zero (anche se è stato appena rinegoziato un nuovo Contratto di Servizio, che dovrebbe dare grande flessibilità a Raiway). Infine il prezzo: ai valori massimi, la società esprime un rapporto prezzo/utili di 30,9 (valori pro-forma 2013) e quindi non sembra cara rispetto ai competitor. Anzi, all’unico competitor davvero comparabile Eltowers, che ha un rapporto analogo di 32,8 volte (quindi costa di più ). Stesso discorso per altri indicatori: il rapporto Ev/Ebitda rettificato 2013 è pari a 9,9 volte per Raiway (prezzo massimo) mentre è 11,5 volte per Eltowers. Le società estere sono molto più care, ma anche molto più grandi.