Pubblicato il 31/10/2014, 15:05 | Scritto da La Redazione

VASCO ROSSI, EMMA, DURAN DURAN E SPANDAU BALLET: LA TV OFFRE ALLA MUSICA E AI SUOI ARTISTI DIVERSI MODI PER RACCONTARSI

Se Emma ha scelto “Canzone” su Rai 1 per raccontarsi al pubblico, Vasco Rossi ha preferito le telecamere di Sky Arte a cui si è concesso per cinque puntate, l’ultima delle quali andrà in onda mercoledì 5 novembre. La tv satellitare ha trasmesso anche il film-concerto di Duran Duran diretto da David Lynch e ha prodotto il film per le sale dei ritrovati Spandau Ballet.meta name=”news_keywords” content=”sky arte, vasco rossi, spandau ballet, emma marrone, duran duran

Il Komandante che si racconta senza filtri (e senza allusioni), Emma che confida al pubblico il suo carattere, gli Spandau Ballet che rievocano la Londra degli anni ’70 e le liti fratricide in tribunale per i diritti delle loro canzoni, i Duran Duran che si lasciano riprendere dal genio visionario di David Linch, Ligabue che offre il suo diario di viaggio negli Stati Uniti sulla sua tv multimediale. Chi aveva detto che in tv per la musica non c’era spazio? Da quando gli artisti hanno scoperto che offrire il loro ego allo spettatore ha un suo ritorno “egonomico”, la tv si è infarcita di trasmissioni che offrono spazio al racconto intimo di tanti cantautori. Non più solo la promozione pura e semplice di un nuovo disco in uscita, con il racconto, quasi sempre banale, di come nasce un disco, ispirato da chi, cosa, quando, bello, bellissimo, sempre il migliore della carriera. No, qualcosa di diverso, il Vasco che parla di sua madre, per esempio. Emma che ricorda la sua infanzia. Gli Spandau che confessano di aver patito il loro successo, i Duran Duran vent’anni dopo con i loro capelli, Ligabue che commenta i suoi concerti negli stadi americani con un’espressione ormai da carcere, “tanta roba”. Quasi peggio di quando andava di moda un attimino. Così apriamo il cuore e sediamoci in poltrona, perché dietro a ogni artista c’è un’anima apparentemente rock, ma con inedite tendenze romantiche. Prendiamo Vasco Rossi.

Mercoledì 5 novembre Sky Arte alle 21.45 trasmette l’ultima delle cinque puntate di Ogni volta Vasco, un cammino tra la vite e le opere del cantante che ha cambiato il modo di fare rock nel nostro Paese. Il titolo di questo ultimo capitolo, “L’uomo che hai di fronte”, contiene già tutto il suo contenuto introspettivo. «Sono un grande viaggiatore del cervello – confessa il Komandante – Ho una vita interiore molto più intensa, spericolata e complicata di quella della normalità»

E’ un racconto sincero, senza remore, senza freni, in cui Vasco non dà lezioni ma comunica semplicemente i suoi principi, da lui definiti “Komandamenti”. Non mancheranno la sua musica, i libri, i motivi d’ispirazione, i grandi pensatori, la psicologia, la noia, la provocazione del vivere a tutti i costi, la fragilità, il suo femminile interiore, il linguaggio rock, la poesia, la creatività, e le sue verità finora mai condivise. In sostanza una seduta di analisi a telecamere aperte.

Ma prima di Vasco, domenica alle 23.05, sarà Emma a raccontarsi di fronte al pubblico di Canzone su Rai 1. Il titolo, anche qui, significativo, Le strade di EMMA evoca le strade della capitole lungo le quali la cantante snocciolerà aneddoti e ricordi: dalla fermata Anagnina della metropolitana, dove cinque anni fa, dalla sua Puglia verso Cinecittà ha iniziato un nuovo capitolo della sua vita, fino al locale di Trastevere, dove oggi quando è a Roma ama trascorrere del tempo con gli amici. Lasciate perdere strane idee su Belen, Stefano e Marco Bocci, la Emma di Canzone sarà un’artista lontana anni luce dal gossip di strada.

Su Ligachannel è già on line il diario di viaggio del cantautore di Correggio, in cui in poche trepidanti parole racconta la gioia di suonare «per chi ha dovuto lasciare l’Italia per lavoro», un piccolo compendio di emozioni svilito dal già citato “tanta roba” (che non citeremo mai più).

Veniamo alle band degli anni ’80, Spandau Ballet e Duran Duran, capaci di dividere generazioni di fan con i loro ciuffi e le loro canzoni. La band guidata da Tony Hadley nel film Spandau Ballet – Soul Boys of the Western World, già uscito nelle sale e realizzato con la collaborazione di Sky Arte, ha ripercorso tutta la gioia e il dolore di essere uno Spandau. Dall’esser quasi fratelli, autori di musiche geniali, concerti epici e adorati dalle fan, al diventare nemici giurati, pronti a scontrarsi in tribunale per motivi di diritti e soldi. Fatto salvo il lieto fine, ovviamente, la verità e l’onestà del racconto fanno di questo film un concentrato puro di emozione soprattutto per chi quegli anni li ha vissuti. Lecito pensare che presto sbarcherà sulla tv satellitare. Hanno scelto invece un percorso sofisticato i Duran Duran affidandosi al visionario David Linch che ha girato Duran Duran – Unstaged, in replica su Sky Arte domenica alle 21.10. Introdotto da una speciale intervista a Morgan il programma è il concerto che la band ha tenuto il 23 marzo 2011 al Mayan Theater di Los Angeles. Il risultato non è solo concerto, ma un esperimento geniale, una specie di evocazione dal vivo di immagini musicali spontanee, con la partecipazione di cantanti come Gerard Way dei My Chemical Romance, Beth Ditto dei Gossip, Kelis e Mark Ronson, che ha lavorato con la band come produttore.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Vasco Rossi)