Pubblicato il 31/10/2014, 10:04 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – MEDIASET E TELECOM, TAVOLO APERTO SULLA PAY TV

Risiko telecomunicazioni, l’amministratore delegato del gestore telefonico Marco Patuano: “Discutiamo con tutti gli operatori, no esclusive”.meta name=”news_keywords” content=”qn, mediaset, telecom, patuano, berlusconi

Rassegna stampa: QN, pagina 28.

Mediaset-Telecom, tavolo sulla pay tv

Risiko Tlc, Patuano: “Discutiamo con tutti gli operatori, no esclusive”.

Dopo tante smentite la conferma di contatti tra Telecom e Mediaset arriva alla fine dal vicepresidente del Biscione, Pier Silvio Berlusconi. «Stiamo parlando…» dice intervistato da Bruno Vespa che pubblica l’intervista nel suo nuovo libro Italiani Voltagabbana. In serata l’ad di Telecom Marco Patuano sottolinea: «Stiamo discutendo accordi non in esclusiva che non ci impediscono di definire collaborazioni anche con altri operatori per assicurare uno sviluppo della tv on demand attraverso la connettività a banda larga». L’idea di una fusione tra i due gruppi non è fanta-finanza, viene ora alla luce che il progetto c’era davvero, ma è saltato e quello su cui ora starebbero ragionando i vertici delle due società è un’alleanza industriale partendo da Premium, la pay tv per la quale da mesi si sta studiando il riassetto. «Non c’è nessuna mira da parte nostra sull’azionariato di Telecom, e tantomeno sul controllo. Portiamo avanti un progetto industriale Mediaset per legare l’abbonamento alla pay tv ai servizi telefonici. Ci crediamo profondamente e lo svilupperemo» dice Pier Silvio Berlusconi. In Borsa i titoli restano freddi Telecom chiude in rialzo dello 0,81% e Mediaset in calo dell’1,15%. «Certo, una partnership con Telecom avrebbe senso. Ma ci sono anche altre strade», spiega Berlusconi jr. «Noi siamo operatori di tlc, interessati allo sviluppo della fruizione dei contenuti video da parte degli spettatori attraverso la banda larga e l’ultra broadband, sia fissa che mobile», sottolinea Patuano: «Stiamo discutendo accordi non in esclusiva che non ci impediscono di definire collaborazioni anche con altri operatori per assicurare uno sviluppo della tv on demand attraverso la connettività a banda larga».