Pubblicato il 15/10/2014, 17:30 | Scritto da La Redazione

IL FORMATO DOCU-REALITY TIRA, MTV LO SA E SFORNA “MOTORHOME – PILOTI DI FAMIGLIA”

Sulla scia di “Ballerine”, “Calciatori” e “Ginnaste”, la rete collocata al numero 8 del DTT, dal 20 ottobre alle 16 lancia una nuova sfida a metà tra l’avventura sportiva e l’occhio spia grandefratelliano, documentando la vita di quattro adolescenti, aspiranti motociclisti.meta name=”news_keywords” content=”motorhome, piloti di famiglia, stand by me, mtv

Diciamolo filosoficamente: il trend televisivo contemporaneo punta a rappresentare a posteriori quanto la realtà ha già vissuto a priori. Per questo il formato docureality funziona. Fotografa l’istantanea grandefratelliana di protagonisti alle prese col confronto competitivo con il quotidiano. L’MTV orfana dei videoclip musicali su questo ci marcia, e con discreto successo. Dopo Ginnaste-Vite Parallele, Ballerini e Calciatori, (che hanno accresciuto lo spirito di emulazione degli spettatori più giovani verso le discipline affrontate) arriva MotorHome-Piloti di famiglia (realizzato dalla Stand By Me di Simona Ercolani, coprodotto da GroupM Entertainment, in onda dal 20 ottobre dal lunedì al venerdì alle 16 e il venerdì con una puntata speciale alle 20). Già dal titolo si capisce dove si vuole andare a parare: documentare nel dettaglio la vita di quattro imberbi piloti impegnati nel CIV (Campionato Italiano Velocità) della Federazione Motociclistica Italiana per la classe Moto3, autentico vivaio italiano per l’accesso al Motomondiale. Proprio il quotidiano di un aspirante campione di moto, specie se adolescente, è una fucina di spunti antropologici. C’è l’aspetto competitivo, quindi allenamento, preparazione di una corsa, corsa, spettacolarità ad alto appeal mediatico. Ma c’è anche la vita di tutti i giorni dei ragazzi, che sono e restano adolescenti. Vale a dire: poster di Valentino Rossi in camera, compiti da preparare in vista delle interrogazioni scolastiche, prime fregole amorose, soprattutto fatica e sudore parentali. Il motociclismo è uno sport costoso e sono proprio i genitori dei campioncini a essere impegnati in prima linea in un investimento economico ma anche emotivo.

Le telecamere di MTV hanno seguito per sette mesi la carovana del CIV sui principali circuiti italiani, da Imola a Misano Adriatico, passando per il Mugello. Si sono infilate nelle case dei quattro protagonisti. Ah, già. Dimenticavamo. I quattro protagonisti. Amplifichiamo il detto “donne e motori, gioie e dolori”, perché tra loro spicca la personalità battagliera di una fanciulla in un mondo testosteronico. Si chiama Cecilia Masoni, ha 16 anni, e potrebbe mettere in riga i suoi bravissimi competitor Alessandro Del Bianco (16), Stefano Valtulini (17) e Andrea Caravella (17). Presto su TVZOOM potrete gustarvi le loro interviste. I ragazzi mostrano spiccata personalità nel perseguire l’obiettivo di vita, conservando lo spirito giocoso che l’anagrafe impone. Seguire le loro imprese potrebbe essere stimolante, garantendo esposizione mediatica a una disciplina, il motociclismo, che non smette di regalar soddisfazioni a un’Italia sportivamente pallonara. Quanto basta per esaltarsi sul divano di casa prima di correre in garage a sgasare la Vespa.

 

Gabriele Gambini

(Nella foto il cast del programma)