MADRI TREMATE! VIOLETTA STA PER TORNARE, CON CAPELLI E AMORI NUOVI. COSE CHE I PADRI NON POTRANNO MAI CAPIRE

Dal 20 ottobre su Disney Channel torna la teen idol argentina, con la terza serie e come sempre si scatenerà la mania. Ma se le mamme conoscono ogni segreto della trama, i papà faticano ancora a venirne a capo. E probabilmente non la capiranno mai. Ecco perché.meta name=”news_keywords” content=”disney channel, violetta, “ 

La nuova Violetta ha l’effetto shatush. «Mamma scusa, ma non aveva i capelli marroni?». Sì li aveva, ma lasciamo perdere che a soli 17 anni (come dichiara lei), l’idolo delle ragazzine cambi tinta come le mutande, ma che abbia sempre costantemente incollate agli occhi quelle ciglia finte a curva a gomito è qualcosa che anche le ragazzine senza un altro Dio all’infuori di lei hanno cominciato a rifiutare. La nostra “gambe secche” si è presentata ospite a Ballando con le stelle un paio di settimane fa, con viso abbronzato e quasi struccato, lasciando senza parole le sue piccole apostole ancora senza shatush. «Ma non è lei…». «E invece sì, solo che nella vita lei ha quella faccia lì». «Ma è molto meglio così». Dio ti ringrazio. Un barlume di rinsavimento si fa strada tra le particelle di acqua Lete del cervello ancora in fase di crescita, significa che la fanciulla è in grado di capire che Violetta sarà anche bella truccata come Anna Tatangelo, ma che struccata dà il meglio di sé. Significa anche che due edizioni del telefilm baby-friendly non hanno triturato definitivamente quel po’ di materia cerebrale che ogni giorno si cerca di tenere lucida a botte di compiti, sport e vita sana, che non comprende extension, smalto semipermanente e mascara a litri.

Dal 20 ottobre la Tatangelo argentina torna su Disney Channel con la terza (e si spera ultima) serie. Dalle anticipazioni par di capire che il gioviale padre di lei, che sembra un ragazzino, ma che meriterebbe un altro appellativo che comincia per “c” e finisce per “e”, si fidanzi con la madre di Ludmilla, l’eterna rivale di Violetta. Un classico alla Forrester insomma.

La poveretta, già orfana di madre, si ritrova a fare i conti con un padre che prima si traveste da idiota per entrare nella scuola della figlia e spiarla, poi si fa fregare i soldi da una serie di donne più idiote di lui, si lascia con l’unica donna sana di mente che potesse trovare e infine si fidanza con l’unica donna che la figlia preferirebbe vedere in una fattoria a spalare tutto lo spalabile. Il fatto che il 90% dei padri con figlie inviolettate non sia ancora venuto a capo della trama è decisamente un fatto positivo. Se dovessero scoprire che l’idolo delle loro creature è una ragazza cresciuta da un padre fatto di muscoli, capelli neri e un mono-neurone potrebbero finalmente vietarne la visione o almeno intervenire in qualche modo nel delirio collettivo. Ma tranquilli, voi papà che tornate tardi la sera e le trovate a ballare con mosse improponibili e un telecomando in mano davanti alla Wii nella speranza di diventare Violetta, non succederà mai. Non capirete mai che la nostra dea è stata generata, non creata, della stessa sostanza del padre, ma con gli shatush della madre. Perché tanto non sapete nemmeno che è lo shatush.

Tiziana Leone

(Nella foto Violetta)