Pubblicato il 06/09/2014, 17:31 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA: LA FILIALE IBERICA “SALVA” MEDIASET CHE FARÀ CASSA VENDENDO QUOTE DELLA SUA PAY-TV

La controllata spagnola vale quanto la casa madre milanese ancora oberata da debiti record.

 

Rassegna Stampa: La Repubblica, pagina 26, di Sara Bennewitz

 

IL PUNTO

La filiale iberica “salva” Mediaset che farà cassa vendendo quote della sua pay-tv

La controllata spagnola vale quanto la casa madre milanese ancora oberata da debiti record

MILANO. Quando la colonia vale di più della casa madre. Succede a Mediaset, la cui controllata Mediaset Espana capitalizza tanto quanto la capogruppo italiana, e questo a dispetto del fatto che a fine 2013 i ricavi del gruppo iberico rappresentavano appena un quarto dei 3,4 miliardi del consolidato di casa Berlusconi. Quest’anno invece, secondo gli analisti, sarà proprio grazie agli utili di Mediaset Espana che il gruppo del Biscione riuscirà a chiudere i conti in nero. I motivi del sorpasso sono tanti, per prima cosa l’economia spagnola sta imboccando la via della ripresa, in secondo luogo il gruppo ha appena fatto cassa grazie alla vendita di Digital Plus a Telefonica. Mentre Mediaset è oberata da oltre un miliardo di debiti. Inoltre la concorrenza a Madrid è meno agguerrita che in Italia: laggiù alle prime avvisaglie di una ripresa per il gruppo guidato da Paolo Vasile è stato facile alzare i prezzi e guadagnare un discreto margine dato che il gruppo può beneficiare di una struttura di costi inferiore, anche per l’acquisto dei diritti. In Italia, invece, il forte taglio ai prezzi della pubblicità da parte della Rai ha costretto Publitalia ad abbassare le tariffe a cui si è aggiunta la gara al rialzo sui contenuti sportivi che ha costretto Mediaset Premium a svenarsi pur di aggiudicarsi la Champions League e la serie A. Morale, i programmi della tv di Mediaset a pagamento, che non ha mai ha generato utili, ora hanno costi superiori rispetto a quella commerciale che finora ha pagato lo sviluppo di tutte le altre attività di Cologno. Oltre al danno, la beffa: perché se il modello della tv commerciale è in crisi e l’era del digitale ha reso il settore ancora più fragile, Mediaset sarà comunque costretta a vendere parte delle quote dell’attività Premium per rientrare dei costi per il calcio e per condividere con un socio le perdite in attesa che l’aumento degli abbonati consenta di generare profitti. E si resta con la tv commerciale che invece sembra funzionare solo in Spagna.