VIDEOINTERVISTA – ANDREA SCANZI: “POCHI POLITICI SANNO USARE BENE I SOCIAL NETWORK”

Il giornalista, ai microfoni di TVZOOM, presenta il suo nuovo libro “Non è tempo per noi – Quarantenni, una generazione in panchina” e parla del rapporto tra politica e social network.meta name=”news_keywords” content=”andrea scanzi, la3, reputescion, social network“

Non è un caso che la rassegna Monticello racconta: incontri d’autore, ciclo di appuntamenti estivi organizzati nell’esclusiva Monticello SPA – L’atelier del benessere, abbia ospitato Andrea Scanzi. Il giornalista ha presentato il suo pamphlet Non è tempo per noi – Quarantenni, una generazione in panchina (edito da Rizzoli), dialogando con Gianluigi Nuzzi e Fabio Migliorati.
Lo screzio definitivo nella baldanza dei nati negli anni Settanta, quelli che il “benessere” degli yuppies rampanti l’hanno conosciuto davvero, quelli che hanno vissuto le deformità baraccone e colorate ottantiane, quelli nati analogici e pronti a morire digitali, viene da Scanzi vivisezionato attraverso l’immaginario pop di una generazione.

Lanciando un quesito di fondo: i quarantenni di oggi, «una pianura che passa dai finestrini di Ligabue mentre qualcuno urla a caso al cielo», sono giunti nelle stanze dei bottoni indossando la maschera da rottamatori per coprire volti da gattopardi? TVZOOM ha intervistato Andrea Scanzi, pungolandolo anche su Reputescion, format che conduce su La3 e termometro ideale del rapporto tra social e tv. Soprattutto, tra social e vita politica.

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA

Gabriele Gambini

(Nella foto Andrea Scanzi)