RASSEGNA STAMPA – I TORY CONTRO IL CANONE DELLA BBC: COSTA TROPPO

I conservatori inglesi vorrebbero tagliare il canone della tv di Stato britannica e c’è chi vorrebbe farla diventare una pay tv a tutti gli effetti.meta name=”news_keywords” content=”panorama, bbc, tory, canone“

Rassegna stampa: Panorama, pagina 34.

I tory contro il canone della Bbc: costa troppo

Il ministro della Cultura britannico Sajid Javid ha scatenato una bufera sul canone della Bbc. A meno di un anno dalle elezioni, il ministro ha detto all’Andrew Marr Show che il canone è «un grosso costo per molte famiglie» e che andrebbe tagliato. Il canone è di 145,50 sterline all’anno (circa 180 euro), da cui l’emittente riceve circa 4,5 miliardi di euro. Javid assicura che appena dopo le elezioni inizierà la revisione del decreto reale di concessione che Bbc e governo dovranno rinegoziare alla scadenza, tra un anno e mezzo. In molti nel partito conservatore vogliono condurre la campagna elettorale promettendo tagli, ma il premier David Cameron resta cauto su questo punto. La Bbc intanto si difende: un portavoce dell’emittente ha detto a Panorama che «un canone di 40 pence al giorno è meglio di altri finanziamenti e noi lavoriamo duramente per offrire al pubblico il miglior rapporto qualità-prezzo».

«È una prospettiva funesta per la Bbc. In tempi di tagli alla spesa pubblica, la solita giustificazione che l’emittente vale molto perché fa molto appare sempre più traballante» afferma il settimanale The Economist. «Invece che cercare di risparmiare tagliando un po’ qua e un po’ là, la Bbc dovrebbe decidere chiaramente cosa cancellare e cosa difendere. La “zietta” deve imparare a fare le sottrazioni, oltre che le addizioni». Per il quotidiano The Guardian anche all’interno del network c’è chi è contro il canone, come il presentatore Armando lannucci, che ritiene più redditizio il modello delle pay-tv. «Iannucci dice che passando agli abbonamenti la Bbc potrebbe fare una fortuna» conclude.

Il modello di finanziamento della Bbc è una delle caratteristiche fondamentali dell’emittente ed è anche il modo in cui il governo la controlla: limitandone il budget. Il finanziamento tramite il canone uguale per tutti deriva dall’interpretazione del concetto di servizio pubblico, secondo cui tutti possono trovare i programmi che cercano. Se ci saranno tagli la Bbc dovrà decidere chi accontentare. Nel Regno Unito pochi sono contro il canone, ma è una lobby molto attiva. Il pubblico, però, non è ancora pronto per questo cambiamento. I tory cercheranno comunque di ridurre il budget della Bbc.