Pubblicato il 24/06/2014, 11:30 | Scritto da La Redazione

RASSEGNA STAMPA – PRODUCER E TANTO TALENT. ARRIVA “XFACTOR” NUMERO 8

Si sta delineando l’ottava edizione del talent show canoro di Sky Uno, quarta edizione sulla pay tv satellitare.meta name=”news_keywords” content=”il fatto quotidiano, xfactor 8, morga, victoria cabello, mika, fedez

Rassegna stampa: Il Fatto Quotidiano, pagina 17, di Patrizia Simonetti.

Producer e tanto talent. Arriva XFactor numero 8

Quante volte Morgan ha dato il suo addio a XFactor neanche ce lo ricordiamo più. «Mi vergogno» aveva detto ad aprile dalla Bignardi giurando che mai e poi mai si sarebbe ancora seduto al tavolo dei giudici e invece eccolo lì a promettere di farlo anche stavolta «con grande passione» per poi partire subito per la tangente a specificare «il senso cristologico del termine, cioè non passion, ma pathos, nel senso di Beethoven, la Patetica, la musica classica è pop, del resto tra Platone e Ammaniti chi leggi?, e qui dentro ci sarà Beethoven che è stato il primo rock star (ha detto proprio così, ndr) di tutti i tempi», perché lui una frase secca non la sa dire. No, quello era «Rossini, l’unico capace di vivere con la propria musica» ribatte la Cabello, l’unica capace di zittirlo.

Perché qualcuno a volte deve pur farlo e chi meglio di Victoria detta Vic, nuovo giudice del talent show di Sky Uno senza Elio né Ventura, che già anticipa la presenza di «cantanti e belle voci che non ti danno quelle sensazioni di déjà vu». Lei «più contemporanea di Simona», così la definisce con gaffe galante Mika, ma anche «il Buddha che porta feeling di pace», niente meno. Mika superconfermato in piena Mikamania, lui che ha conquistato anche Dario Fo, che non si smentisce e che ancora dice «provina»         invece di «provino» e «aggiuntato» piuttosto che «aggiunto» ma che assicura: «Quest’anno io capisco di più, ma non capisco tutto, ma capisco bene». Tutto chiaro.

EPPURE «io non capisco quello che dice lui e lui ciò che dico io» confessa la seconda new entry Fedez e il dialogo è assicurato. Ma il rapper ci sa fare, del resto non è da tutti far debuttare Giovanardi nel freestyle, quasi un peccato non averlo in gara: «XFactor è come la naja dice prepariamo i ragazzi al campo di battaglia». Tali le premesse di Xfactor8 a settembre su Sky Uno che pareggia così i conti con Rai2 con 4 edizioni a testa. Terminati i provini on the road e le audizioni dei 60mila iscritti, il primo luglio a Milano il via ai Bootcamp per la prima volta aperti al pubblico, che selezioneranno i 24 da mandare agli Home Visit.

Ma la novità grossa sono i producer musicali, uno per squadra, ad affiancare giudici e vocal coach e fare le cose sul serio, perché a XFactor non bastano una tonaca o una barba, fanno intendere a Sky, piuttosto «no talent, no show». Per questo «ci sono meno pazzi che comunque a me piacevano» dice un po’ triste il riconfermato Cattelan. Per fortuna ci sono sempre i giudici.